Il “Ghiro” lancia la petizione contro il faziosissimo corrispondente RSI dagli USA
Tanto per riscaldare un po’ l’ambiente prima della votazione sulla “criminale” iniziativa No Billag (infatti cominciavamo ad annoiarci…) il Guastafeste Giorgio Ghiringhelli ha lanciato una petizione online per la rimozione del corrispondente della RSI dagli USA, Andrea Vosti, in quanto clamorosamente fazioso (anti-Trump).
Sulla partigianeria di costui, che pare nutrire un odio viscerale per l’attuale inquilino della Casa Bianca nonché per i Repubblicani in generale, c’è assai poco da disquisire. Trattasi di fatto conclamato. Sul Mattino abbiamo pubblicato vari esempi concreti.
Poi, ci si può chiedere se una petizione sia il mezzo adeguato per sollevare un problema del genere. Ad esempio: sarebbe immaginabile, in caso di un buon risultato ticinese del No Billag, lanciare una petizione all’indirizzo della direzione generale della SSR per esautorare i vertici della RSI e per cancellare l’inutile CORSI (ormai ridotta a riserva di cadreghe per gli “ex” della partitocrazia). Lanciare una petizione per allontanare il corrispondente dagli USA (a parte che ovviamente non avrà alcun seguito concreto) significa focalizzarsi su una minima parte del problema. Non è solo Vosti ad essere fazioso. Lo è l’intera TV di Stato.
Due motivi
Ci sono tuttavia due motivi per cui vale la pena considerare di firmare la petizione.
- Come scontato, la RSI ha condannato con toni drammatici l’iniziativa del “Ghiro”. Ma cosa dice di Vosti, definito “faziosissimo” perfino dal direttore del Corriere del Ticino Fabio Pontiggia in una email pubblicata dal portale Ticinolibero? All’emittente di sedicente servizio pubblico va bene che il corrispondete dagli USA sia “faziosissimo”? Evidentemente sì, visto che Vosti è schierato, in maniera plateale, dalla parte “giusta”: quella della gauche-caviar che ha colonizzato le redazioni della radioTV statale. Si fosse trattato di un fazioso pro-Trump, sarebbe già stato mandato a svuotare i cestini della carta straccia.
Il problema non è la petizione, il problema è che la RSI abusa del mandato di servizio pubblico per fare propaganda di parte che si spinge fino al lavaggio del cervello, come abbiamo visto in questi mesi sul No Billag. E questo è uno dei motivi per cui l’iniziativa No Billag va sostenuta: senza un numero consistente di Sì, l’andazzo attuale continuerà.
La petizione “ad personam” del Ghiro, per citare sempre Pontiggia, sarà anche “illiberale” (come se l’isterica campagna contro il No Billag orchestrata a Comano avesse qualcosa di “liberale”); ma cosa fa la RSI per correggere una situazione inaccettabile ed offrire al pubblico (costretto a pagare il canone più caro d’Europa) un’informazione dagli USA che sia di “servizio pubblico” e non marchette agli anti –Trump e alla supertrombata Clinton? Questo è il tema che a Comano si guardano bene dall’affrontare, nascondendosi dietro un problema di forma (la petizione) per snobbare la sostanza, molto reale e concreta, del problema sollevato. Ennesima dimostrazione che la tanto decantata “volontà di cambiamento” sventolata nelle scorse settimane e mesi dai vertici della TV di Stato è una semplice bufala per tentare di far fessi i votanti. Non se la beve nemmeno “quello che mena il gesso”! - Il sedicente $indakato svizzero dei media ($$M), che è in realtà un sindacato dei giornalisti di $inistra e si mobilita solo per difendere giornalisti e testate di $inistra, in tempo di record è riuscito a produrre un penoso sproloquio di difesa a spada tratta del Vosti. Il tutto in perfetto stile “la casta degli intoccabili”. “Impeccabile la professionalità di Vosti, Petizione vergognosa, minaccia della libertà di stampa, offesa alla democrazia!” berciano in crescendo i $inistrati. Ma andate a Baggio a suonare l’organo! Quando i moralisti a senso unico lanciavano le petizioni contro il Mattino, questo sindacato ro$$o del piffero mica strillava alla libertà di stampa e alla democrazia in pericolo, anzi… Le farneticazioni dei kompagni del $$M sono già da sole un valido motivo per firmare la petizione del Ghiro.
Lorenzo Quadri
La petizione “Stop Vosti” la trovate sul sito
www.ilguastafeste.ch