L’idillio è finito, torna il Far West

La nuova rapina in casa a Villa Luganese in presenza degli occupanti dell’abitazione, ossia una centenaria (!) e la sua badante, aggiunge un’ulteriore puntata al degrado della nostra sicurezza. Un degrado dovuto alla devastante libera circolazione delle persone e allo scriteriato spalancamento delle frontiere.
In tempi non sospetti, il Mattino scriveva: «con la libera circolazione delle persone, prima ancora dei lavoratori stranieri a basso costo, arriveranno i delinquenti dell’Est».
Naturalmente, secondo i partiti $torici, erano tutte balle populiste e razziste. La libera circolazione delle persone, dicevano e tuttora ripetono costoro, “porta benessere”; si dimenticano di aggiungere a chi porta benessere, ossia ai frontalieri ed ai padroncini.
Con gli accordi di Schengen, la sicurezza aumenterà, ci dicevano ancora sempre gli stessi, e questo grazie alle mirabolanti banche dati internazionali e alle informazioni di cui potremo disporre e bla bla bla. Infatti abbiamo spalancato le frontiere e disponiamo di così tante informazioni che non è nemmeno più possibile chiedere l’estratto del casellario giudiziale a chi si vuole trasferire in Svizzera. Così succedono i casi Sollecito, e chissà quante altre situazioni analoghe che però non si sanno, e che magari riguardano anche persone pericolose che si sono potute tranquillamente stabilire da noi.

Punto di non ritorno
Le rapine in casa in presenza degli occupanti, ad opera di delinquenti stranieri che “si esprimono in italiano con accento dell’est” sono la dimostrazione che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno. La casa, che dovrebbe anche essere un po’ il nostro rifugio, il posto dove ci si sente al sicuro per definizione, non è più tale. Non è eccessivo dire che è la fine di un mondo. E’ il ritorno alle razzie dei banditi dei secoli scorsi. Come nei secoli scorsi la casa dovrà quindi trasformarsi in fortezza in grado di autodifendersi. Quindi impianti d’allarme, porte e finestre blindate, pitbull in giardino, armi nel comodino. In regime di frontiere spalancate alla delinquenza dell’Est europeo, che ha trovato nella vicina Penisola le basi operative per poi “lavorare” in Svizzera, lo Stato non è più in grado di adempiere il proprio compito di garante della sicurezza.
Questo avviene grazie alle “aperture” volute dai politikamente korretti e dai partiti $torici, che hanno fatto per anni il lavaggio del cervello alla popolazione andando a raccontare che chi è contrario alle aperture scriteriate è un becero populista e razzista. Ecco i risultati delle “aperture” che fanno tanto moderno, progressista, akkulturato.
Ed è inutile che i partiti $torici, ex partitone in primis, dopo averci dati in pasto alla delinquenza straniera, montino la panna sulla sicurezza in periodo elettorale e poi, appena passate le elezioni, rifiutino di potenziare l’organico della polizia per non dare ragione all’odiata Lega.

Bersagli vulnerabili
Dobbiamo inoltre considerare che oggi sempre più persone anziane vivono da sole in abitazioni unifamiliari prive di qualsiasi misura di sicurezza. Si tratta di famiglie del ceto medio che si sono costruite la villetta 30-40 anni fa, quando il ceto medio aveva ancora delle disponibilità e delle prospettive per il futuro; perché la devastante libera circolazione delle persone era ancora al di là da venire. Adesso queste persone sono anziane, i figli sono fuori casa; molte di loro sono tornate ad essere singles (vedove e vedovi, divorziate e divorziati). E magari hanno anche in casa qualche soldo o oggetto di valore cumulato nel corso degli anni. Questi sono bersagli estremamente vulnerabili per rapinatori stranieri senza scrupoli che non hanno nulla da perdere, e che non si fanno problemi ad usare la violenza anche su persone anziane al minimo accenno di resistenza.
Questi bersagli “facili” con l’invecchiamento della popolazione diventeranno sempre più numerosi. Mentre la gente dovrà nuovamente imparare a difendersi e a difendere le proprie case ed i propri averi, come – appunto – ai tempi del banditismo. E’ infatti ovvio – come dimostra il ripetersi delle rapine in casa – che tra la delinquenza d’importazione la voce della “Svizzera paese del Bengodi” si sta diffondendo. 
L’idillio è finito. Comincia una nuova era che diventerà sempre più simile al Far West. Per questo ci sono dei precisi responsabili. Grazie, libera circolazione delle persone! Grazie, spalancatori di frontiere!
Lorenzo Quadri