Interrogazione al Consiglio di Stato

 

Dopo i discutibili tagli del Preventivo 2005 si vuole decurtare nuovamente (addirittura dimezzare) lo spillatico degli anziani alloggiati in istituto?

 

Nel Preventivo 2005, tra le misure di risparmio proposte, figurava anche la riduzione dello spillatico (argent de poche) versato dalla Complementare (PC) agli anziani e agli invalidi ospiti in istituto.

Lo spillatico venne così ridotto per gli anziani in istituto al beneficio della PC da 300 a 200 Fr mensili, per persone in AI a beneficio della PC da 350 a 250 Fr.

Una misura di risparmio che venne (giustamente) criticata in quanto andava a colpire in modo incisivo fasce deboli di popolazione, consentendo all’ente pubblico solo un risparmio modesto.

 

Adesso sembra che gli IAS intenderebbero proporre una ulteriore decurtazione dello spillatico: per gli anziani in istituto pare che si intenda scendere sotto i 100 Fr mensili: di fatto dunque un dimezzamento.

 

Se tale intenzione risultasse confermata, ciò significherebbe che gli anziani con PC ospiti in istituto si troverebbero a doversi accontentare di meno di 100 Fr al mese per le proprie piccole spese (ad es. pedicure, parrucchiere, caffè al bar per sé o per gli ospiti, regali ai nipotini, ecc…).

 

Se nel 2005 si giustificò il taglio di 100 Fr mensili allo spillatico indicando che non tutti gli anziani in istituto utilizzavano i 300 Fr al mese di loro spettanza, e che parte di tale somma veniva “accantonata” dai beneficiari a vantaggio degli eredi, appare fuori luogo pensare, dopo il taglio del 2005, di dimezzare ulteriormente l’”argent de poche” a questi anziani, che di fatto nel giro di 6-7 anni si vedrebbero – se la misura in questione venisse confermata – ridurre lo spillatico ad un terzo rispetto alla situazione antecedente al 2005!

 

Un risparmio del genere, a carico di una delle fasce più deboli della popolazione, pare assai difficile da giustificare sia finanziariamente che moralmente, e anche l’accettanza popolare di una simile misura pare più che dubbia.

 

 

Chiedo pertanto al lod. Consiglio di Stato:

 

         corrisponde al vero che, dopo i risparmi effettuati a preventivo 2005, si starebbe valutando un ulteriore taglio (dimezzamento) dello spillatico degli anziani con PC alloggiati in istituto?

         Se sì, a quanto ammonterebbe il taglio?

         Come viene giustificato?

         Non si ritiene che gli ospiti delle case anziani abbiamo “già dato” a sufficienza?

 

Con la massima stima

Lorenzo Quadri