Caos asilo: i giovanotti nordafricani fanno impennare le statistiche sulla criminalità

Il Mattino lo ha scritto a più riprese: il caos asilo è tornato. Rispetto al 2021, nel 2022 sono entrati in Svizzera il 64.2% in più di migranti economici, per un totale di oltre 25mila persone. A cui vanno aggiunti i 75mila profughi ucraini. Ciò significa che in un solo anno sono arrivate nel nostro Paese, tramite i canali dell’asilo, 100mila persone. A questo assalto alla diligenza va aggiunta l’immigrazione “regolare” dall’UE: quella provocata dalla devastante libera circolazione delle persone.

Chi sono questi migranti economici che giungono a frotte? Sono in particolare maghrebini. Negli arrivi di gennaio, ad esempio, gli algerini costituiscono la terza nazionalità più rappresentata, ed i marocchini la quarta. Si tratta di giovani uomini che non scappano da nessuna guerra. Neppure arrivano qui per raggiungere dei parenti che vivono da noi. E sono tutti finti rifugiati: solo lo 0.6% (!) di loro ottiene asilo.

Criminalità elevata

Ma gli asilanti nordafricani hanno anche un’altra caratteristica: il tasso di delinquenza spropositatamente alto. Altrimenti detto: grazie ad una FALLIMENTARE politica immigrazionista, il governicchio federale e la partitocrazia ci stanno riempiendo di criminali violenti. Questo dato statistico trova riscontro immediato sul territorio. Nei giorni scorsi nei pressi del centro asilanti di Chiasso si è verificato un accoltellamento: aggredito un giovane tunisino, aggressore un giovane algerino. Quest’ultimo accusato di tentato omicidio: quindi lo manterremo per un bel po’ nelle nostre carceri simili ad alberghi. Ed anche a caro prezzo, visti i costi di detenzione.

Sempre nei giorni scorsi, a Milano nei pressi della stazione centrale un marocchino 23enne  ha accoltellato 6 persone a scopo di rapina, ferendone due in modo grave. La stazione di Milano è dietro l’angolo: “grazie” alle frontiere spalancate, la foffa che la impesta può arrivare qui in un boffo.

Alcuni dati

A livello svizzero, la criminalità dei nordafricani è stata denunciata dai responsabili della polizia di vari Cantoni, situati in tutte le parti del Paese (figuriamoci allora nel Ticino porta sud della Confederella). Lo riporta un interessante articolo pubblicato di recente dal settimanale Weltwoche. I dati dell’Ufficio federale di statistica parlano chiaro: tra gli stranieri senza permesso B né C che commettono reati in Svizzera, gli algerini sono nettamente in testa, con 1185 condanne penali nel solo 2021. Il tasso di delinquenza degli uomini algerini tra i 18 ed i 29 anni presenti in Svizzera è del 62.5 per mille (contro ad esempio il 7.3 dei serbi, il 2.0 degli svedesi e lo 0.7 degli irlandesi).

Sempre nella Weltwoche si trovano alcune informazioni raccolte sulla stampa tedesca. Ad esempio, la citazione dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung, la quale evidenzia che “tra gli stranieri, gran parte di quelli che sono criminali, che rappresentano un pericolo e che commettono attentati terroristici sono giovani uomini magrebini”. Del resto dei 153 giovanotti identificati per i famosi “fatti di Colonia” nella notte di San Silvestro del 2015, oltre 2/3 è composto da marocchini e algerini.

Un altro dato significativo arriva dalla Bassa Sassonia: i nordafricani sono solo lo 0,9% degli asilanti presenti sul territorio del Land, tuttavia sono responsabili del 17% dei reati, ed addirittura del 31% delle rapine commesse dai richiedenti l’asilo.

Associazione inquilini: dispersa

Ecco dunque che razza di fauna ci stiamo mettendo in casa. Persone che abusano del diritto d’asilo per arrivare qui; che, una volta arrivate, non sloggiano perché la partitocrazia ne tollera la presenza; e che non si fanno problemi a commettere sul nostro territorio ogni tipo di reati, anche violenti, spesso a sfondo sessuale: tanto non hanno nulla da perdere.

Governicchio e partitocrazia non solo accettano, ma addirittura promuovono questo andazzo. E intanto – e questo grida vendetta – cittadini svizzeri vengono sfrattati dalle loro case per fare spazio ai migranti! Magari anche a quelli magrebini?

Ma stranamente i $inistrati, che hanno colonizzato l’associazione inquilini, su questi vergognosi sfratti non hanno nulla da dire. Citus mutus!

Femministe in tilt

Per non parlare delle sedicenti “femministe” ro$$overdi, in realtà immigrazioniste. Queste signore vogliono far entrare, e far restare qui, tutti i finti rifugiati che mettono in pericolo le donne. Si oppongono istericamente ad ogni espulsione. Poi però, nei vari parlatoi, sono lì a farsi  le pippe mentali sul no che vuol dire no ed il sì che vuol dire sì! Forse, se ci fossero in giro meno migranti in arrivo da “altre culture” che “non rispettano le donne” (cit. Simonetta Sommaruga), verrebbero commessi anche meno delitti a sfondo  sessuali!

Adesso basta! Sospendere gli accordi di Schengen, chiudere le frontiere ed espellere sistematicamente i finti rifugiati! E le procedure d’asilo si devono svolgere al di fuori dall’Europa, come la Lega chiede ormai da anni!

Lorenzo Quadri