Ma come, non erano tutte balle della Lega populista e razzista?
Asilante marocchino (!) molestatore arrestato a Lugano
Ma come, i finti rifugiati che delinquono non dovevano essere tutta una balla della Lega populista e razzista? Invece nei giorni scorsi a Lugano è avvenuto un episodio assai significativo. Un richiedente l’asilo marocchino (sic!) 22enne è stato arrestato alla stazione FFS di Lugano. Gli si contestano vari reati: furto, violenza contro funzionari, ubriachezza molesta, danneggiamento e pure molestie sessuali nei confronti di una minorenne. Apperò, ma che bel curricolo! Altro che perseguitati in fuga da paesi in guerra: ecco chi arriva in Svizzera grazie alla politica delle frontiere spalancate. Il Marocco oltretutto è pure una notoria destinazione turistica; e il 22enne pretende di spacciarsi per rifugiato? E’ palese che le sue intenzioni sono sempre state di tutt’altro tipo. Il suo comportamento l’ha confermato. Adesso ci piacerebbe proprio sapere come verrà sanzionato il “bravo giovane” (c’è chi parla solo di sanzioni pecuniarie, che ovviamente non verranno pagate…) e se verrà rispedito per direttissima in Marocco. Cosa che peraltro andava fatta un minuto dopo il suo arrivo in Svizzera.

Casi isolati?
Non ci si venga più a raccontare la solita storiella dei casi isolati: non se la beve più nessuno. Il fatto è che il flusso migratorio incontrollato – e altrove se ne è accorta anche la $inistra – è una minaccia per la sicurezza. Tanto più che si fanno entrare migranti economici provenienti da “altre culture”: frotte di giovani uomini soli incompatibili col nostro modo di vita e con il ruolo della donna nella società occidentale. Ma come da copione, i bolliti rimasugli del nostrano femminismo, invece di schierarsi dalla parte delle donne, oggettivamente messe in pericolo, si schierano da quella dei finti rifugiati. Ed infatti il Guastafeste, che suggeriva di non fare uscire dai centri d’accoglienza gli asilanti maschi le sere del venerdì e del sabato per prevenire le aggressioni sessuali, è stato ricoperto d’insulti dalle esponenti della nostrana $inistruccia.

E i terroristi?
Dopo i fatti di Colonia, si parla molto dei finti asilanti molestatori. Ma non esistono solo loro. Non dimentichiamoci infatti dei finti asilanti terroristi. Gli scafisti hanno lavoro grazie ai paesi occidentali, compresi gli svizzerotti fessi, che non chiudono le frontiere. Che non solo tollerano, ma addirittura glorificano gli abusi sistematici nel diritto d’asilo. Questi abusi sono una vera miniera d’oro per i criminali senza scrupoli che gestiscono i gommoni. Ma costoro possono lavorare solo d’accordo con l’ISIS. Il sedicente stato islamico imbarca per l’occidente i suoi uomini, travestiti da profughi. Ma naturalmente chi vuole porre un freno a simili documentati fenomeni viene denigrato e delegittimato dagli spalancatori di frontiere, tra cui la ministra di giustizia kompagna Simonetta Sommaruga, come razzista e fascista. Ma per questa volta non suggeriamo agli spalancatori di frontiere di ospitare asilanti in casa propria: è di questi giorni la notizia che una giovane americana, residente in Austria, che ha avuto la malaugurata idea di farlo, è stata violentata ed uccisa dal suo “ospite”.
Lorenzo Quadri