Le nostre assicurazioni sociali sono sempre più un self service per furbetti stranieri
Una conoscente purtroppo in disoccupazione chiede allarmata: “ho saputo che molti cittadini stranieri si iscrivono all’ URC ed ottengono la rendita di disoccupazione poco dopo aver ricevuto il permesso di dimora, praticamente senza aver mai lavorato in Ticino: è vero? Come è possibile?”.
Purtroppo è vero. E per questo possiamo ringraziare la devastante libera circolazione delle persone voluta dal triciclo PLR-PPD-P$$.
I politicanti della partitocrazia cameriera dell’UE continuano a propinarci la fregnaccia che, per trasferirsi in Svizzera, il cittadino dell’Unione deve disporre di un contratto di lavoro valido, e quindi arrivano solo quegli immigrati di cui l’economia ha bisogno e blablabla. Ebbene, sono tutte balle di Fra’ Luca!
La realtà
La realtà è ben diversa. Accade infatti che il cittadino UE presenti sì un contratto di lavoro per ottenere il permesso B. Solo che si tratta di un contratto di lavoro farlocco. Sicché, ma tu guarda i casi della vita, dopo poche settimane o mesi l’immigrato rimane a piedi. Ma era tutto previsto. E qual è il prossimo passo? Il neo-dimorante bussa alle porte dell’Ufficio regionale di collocamento e, se può dimostrare (?) di aver lavorato per un tempo sufficiente in un qualsiasi Stato membro UE, può aprire un bel termine quadro ed avere diritto alla stessa rendita del licenziato ticinese cinquantenne che ha lavorato per trent’anni qui!
Quanti sono?
Qualche tempo fa nel Canton Berna è stata scoperta una rete di cittadini stranieri, portoghesi, che gestiva proprio un sistema di contratti di lavoro farlocchi, grazie ai quali vari immigrati si sono potuti attaccare abusivamente alla mammella delle nostre assicurazioni sociali. Non dimentichiamo infatti che dopo la disoccupazione c’è l’assistenza; sicché l’approfittatore di turno può ben dire di aver fatto un terno al lotto! Del resto, se gli svizzerotti sono così fessi da permettere simili giochetti… piatto ricco mi ci ficco, come dicono al di là della ramina!
Ci piacerebbe sapere quanti sono questi furbetti che arrivano da noi con contratti di lavoro “ad orologeria”, finalizzati a mettersi a carico delle nostre assicurazioni sociali, e qual è il conto a carico del solito sfigato contribuente!
Sarà sempre peggio
Il bello – o il brutto – è che la situazione è destinata a peggiorare, e questo sempre grazie al triciclo PLR-PPD-P$$.
Infatti:
- La partitocrazia euroturbo sogna di sottoscrivere lo sconcio accordo quado istituzionale. Il quale, oltre alla ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto UE ed i giudici stranieri, ci porterà anche varie altre sciagure. Tra queste, la direttiva di Bruxelles sulla cittadinanza. Tale normativa, se applicata in Svizzera, scatenerà un vero e proprio assalto alla diligenza del nostro Stato sociale da parte di migranti economici provenienti da ogni parte dell’UE. Questi potranno arrivare da noi e mettersi a carico della nostra socialità a tempo indeterminato, senza più dover temere di venire allontanati. Perfino il Consiglio federale, nel suo rapporto sull’accordo quadro, ammette che è così!Senza dimenticare che detta direttiva cancellerebbe anche l’espulsione dei delinquenti stranieri votata dal popolo. E la partitocrazia vuole questo scempio! Perché alla storiella che la direttiva UE sulla cittadinanza sarebbe una “linea rossa invalicabile” non ci crede nessuno.
- Presto ci piomberà sul groppone anche un altro Diktat UE. Quello che prevede che a pagare le rendite di disoccupazione dei frontalieri non sia più il paese di residenza, bensì quello dove il permesso G lavorava. Quali sarebbero le conseguenze per il Ticino, è fin troppo facile da immaginare. Ed è palese che, se dall’UE arriverà una tale pretesa, la partitocrazia calerà subito le braghe nel nome dei bilaterali da salvare.
Morale: grazie al triciclo euroturbo, le nostre assicurazioni sociali sono diventate un self service per tutti i migranti che vogliono approfittarsene!
Se questo scempio non vi sta bene, avete ancora qualche ora di tempo per votare lista 8, Lega dei Ticinesi!
#votalegaoleuropatifrega
Lorenzo Quadri