Per Baume Schneidèr il caos asilo non esiste: fette di salame sugli occhi o malafede?
Secondo la ministra di Giustizia Elisabeth Baume Schneidèèèr (P$), in Svizzera non ci sarebbe alcun caos asilo. Come no!
Per l’anno di disgrazia 2023, la sola Confederella prevede di spendere 4 miliardi di franchi per l’asilo, e mancano ancora gli importi a carico dei Cantoni e dei Comuni.
Cittadini svizzeri sono stati sfrattati dalle proprie case per fare spazio a sedicenti rifugiati.
Nel Belpaese è record di sbarchi: il sabato della scorsa settimana sono arrivati 3000 clandestini in un solo giorno.
Ma soprattutto: i comunicati stampa delle varie polizie cantonali debordano di reati commessi da finti rifugiati (vedi l’elenco a pagina 3). Si va dallo stupro al furto con scasso in abitazioni messo a segno in presenza dei proprietari. Sulle continue risse al centro asilanti di Chiasso, abbiamo riferito a più riprese.
I responsabili di questo degrado sono tutti giovanotti magrebini che non scappano da nessuna guerra. Gente che nemmeno dovrebbe essere qui! Invece, grazie alla partitocrazia spalancatrice di frontiere, continua ad arrivare a frotte.
A Roma, di tornare ad applicare l’accordo di Dublino non si parla nemmeno più. Ma a Baume Schneidèèèr va bene così. Addirittura, la kompagna ministra intende regalare 20 milioni alla vicina Penisola! E’ il colmo: chi vìola i propri obblighi internazionali viene premiato. Secondo la Consigliera federala P$, i 20 milioncini serviranno a potenziare le strutture d’accoglienza italiane, “nell’interesse della Svizzera”. Ossignùr. E gli asini volano!
Altro che regalarli al Belpaese: i 20 milioni vanno usati per rafforzare la sicurezza dei nostri confini! Così sì che il loro utilizzo sarà nell’interesse della Svizzera! Altrimenti saranno – ancora una volta – soldi buttati!
Lorenzo Quadri
A pagina 3