I centri asilanti sono pieni? Col piffero che se ne creano di nuovi!

Ohibò, qui qualcuno davvero non è bene in chiaro! Mentre terroristi islamici ed contagi da stramaledetto virus cinese imperversano, ecco che la SEM, Segreteria di Stato per la Migrazione, tranquilla come un tre lire se ne esce a dichiarare che in Svizzera servirebbero “nuovi alloggi per i richiedenti l’asilo”.

Il motivo di tale presunta necessità? A seguito delle misure di distanziamento imposte dal covid, il 90% dei posti nei centri d’accoglienza attuali risulterebbe occupato.

Ah ecco. Sicché, secondo i burocrati della SEM, adesso gli svizzerotti, in tempo di crisi nera, dovrebbero spendere ancora più soldi per mettere a disposizione nuovi spazi per i finti rifugiati con lo smartphone? Ma anche no!

Se i centri attuali sono pieni al 90%, la soluzione è semplice: non si fa più entrare nessuno!

Giro di vite

Del resto,  è evidente che alla politica d’asilo occorre dare un giro di vite. Questo per vari motivi. Tanto per cominciare, la spesa miliardaria per l’asilo non ce la possiamo più permettere, visto che ci aspetta “la peggiore crisi economica del Dopoguerra” (cit. Consiglio federale). Inoltre, l’assistenza sociale facile a migranti economici in arrivo da “altre culture” è uno dei motivi che rende il nostro Paese a rischio di attentati terroristici islamici. Gli islamisti arrivano clandestinamente da noi, restano in Svizzera a carico del contribuente ed hanno a diposizione tutto il tempo che vogliono per radicalizzarsi e radicalizzare.

Ci siamo magari già dimenticati che a compiere la recente strage a Nizza è stato un migrante economico tunisino che era sbarcato a Lampedusa a fine settembre? E visto che il governo italiano non eletto di “Giuseppi” Conte ha riaperto i porti della Penisola per farla all’odiato leghista Salvini, è chiaro che noi, data la nostra posizione geografica, dobbiamo difenderci blindando i nostri confini! O ce li vogliamo trovare in casa nostra gli islamisti che sbarcano nel Belpaese?

Proprio a seguito della carneficina di Nizza, il premier francese Macron ha dichiarato che bisogna rafforzare i controlli alle frontiere dello Spazio Schengen. Bene, noi cominciamo col difendere i valichi del nostro Paese!

Quindi, altro che creare nuovi centri per finti rifugiati! Se quelli attuali sono completi, basta non fare entrare più nessuno! E avanti con i rimpatri!

Lorenzo Quadri