Come da copione, Bruxelles non vuole difendere i propri confini esterni
Niente di nuovo sotto il sole: la fallita UE non intende difendere i propri confini dall’assalto dei finti rifugiati con lo smartphone. La presidenta della Commissione europea Ursula Von der Divano ha stabilito (con quale autorità ?) che Bruxelles non finanzierà muri alle frontiere. Malgrado questi costituiscano un’infrastruttura che sarebbe finanziabile con fondi comunitari. Tra questi fondi ci sono anche i contributi di coesione versati dagli svizzerotti. Venissero usati per la difesa dei confini europei, almeno ne trarremmo qualche vantaggio pratico anche noi. Invece i nostri soldi saranno polverizzati senza alcun ritorno per la Svizzera. Un “pizzo” a tutti gli effetti, dunque.
Nella fallita DisUnione europea, gli Stati che vogliono proteggere i propri confini, che coincidono con quelli esterni dell’UE, invece di venire ringraziati, vengono criminalizzati. Vedi il caso dell’Ungheria, che ha fatto da apripista. Altri però si sono uniti. Al punto che ormai a chiedere le barriere sono una dozzina di Paesi su 27: quindi quasi la metà dei membri.
La Von der Divano (stesso livello del suo predecessore “Grappino” Juncker, ma senza neppure la scusante dell’ubriachezza) non vuole però sentir parlare di muri o ramine. Non è politikamente korretto! D’altra parte, da una marionetta della Merkel – colei che, con lo sciagurato “Wir schaffen das” (“ce la facciamo”) provocò il caos asilo del 2015 – mica ci si poteva attendere qualcosa di diverso.
La stessa solfa
L’antifona è sempre la stessa: i funzionarietti UE vogliono fare entrare tutti i finti rifugiati e poi spalmarli sugli Stati membri. Alla faccia dell’accordo di Dublino, che i politicanti immigrazionistimirano infatti a rottamare. Purtroppo il problema è anche nostro, per ovvi motivi di collocazione geografica.
Siamo alle soglie di una nuova ondata di caos asilo, e sappiamo già cosa sta per accadere. Gli eurobalivi metteranno pressioni sulla Confederella affinché si faccia carico di finti rifugiati con lo smartphone che NON le spettano. E naturalmente i camerieri bernesi di Bruxelles… giù le braghe! Perché “dobbiamo mostrarci dei partner affidabili”!
Ma andate a scopare il mare!
Lorenzo Quadri