Nuova Legge sul CO2: costosa, antisociale, inutile. Asfaltiamola alle urne!

Domenica prossima i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sulla nuova Legge sul CO2 che in italiano significa: tasse, balzelli e divieti!

La legge in questione, voluta dalla partitocrazia, graverà sui bilanci delle economie domestiche per migliaia di franchi all’anno. Questo in tempo di crisi nera, provocata dallo stramaledetto virus cinese. La legge farà aumentare non solo il prezzo della benzina e dell’olio da riscaldamento, ma anche gli affitti ed il costo della vita in generale.

E’ poi manifesto che le sciagurate ecotasse penalizzarenno in misura maggiore il ceto medio e basso, e le regioni discoste. Chi ha bisogno dell’automobile per recarsi al lavoro, non potrà far altro che andare avanti ad usarla, pagando di più la benzina!

Allo stesso modo, bisognerà comunque continuare a riscaldare la casa; anche se la nafta costerà di più!

I viaggi in aereo – per i quali è prevista una nuova tassa fino a 120 Fr al biglietto – diventeranno un lusso per ricchi. E’ ovvio che i giovani non potranno più permettersi di volare; men che meno le famiglie del ceto medio.

Il divieto di nuovi riscaldamenti a nafta e a gas metterà in gravi difficoltà i proprietari di una casetta, e farà aumentare i costi dell’alloggio!

E non dimentichiamo che la Legge in votazione è solo il primo passo: le misure che contiene, se approvate, sono destinate ad inasprirsi!

Tutto questo, come detto più volte, per benefici climatici pari a ZERO: la Svizzera produce l’uno per MILLE del CO2 a livello globale!

Domenica prossima, tutti a votare NO ad una legge autolesionistaed inutile! Finiamola di farci male da soli!

Lorenzo Quadri

A pagina 7