Spazziamo via questa ciofeca ideologica contro gli automobilisti! E nei tribunali…

La persecuzione ideologica degli automobilisti in base al bidone Via Sicura prosegue! Nel Canton Zurigo nei giorni scorsi un conducente si è beccato una pesante condanna: 7 mesi di reclusione con la condizionale e una multa. Ci sono truffatori, rapinatori, picchiatori, spacciatori e altro che se la cavano con meno. Con però una differenza sostanziale. L’automobilista dal piede pesante non ha fatto male a nessuno: ha solo infranto un limite di velocità. Ed oltretutto con una giustificazione. 

Cosa è successo in concreto? L’uomo viaggiava a 207 all’ora in autostrada (non nell’abitato: in autostrada) perché la moglie cardiopatica in macchina al suo fianco si stava sentendo male, appunto per problemi di cuore, e non aveva con sé le medicine. Stava dunque correndo a casa per prendere i farmaci.

In Germania

In due gradi di giudizio, l’uomo viene assolto. Poi però, a seguito del ricorso del Ministero pubblico, arriva la tranvata: per i legulei della corte suprema di Zurigo, i problemi cardiaci della moglie non costituiscono un’emergenza! E la sentenza (comunque ancora impugnabile al TF) diventa quella indicata sopra.

Qui qualcuno ha davvero perso il patàn. Come si fa a sostenere la “cagata pazzesca” (cit. Fantozzi) che la crisi cardiaca della moglie non giustifica un superamento del limite di velocità, oltretutto in autostrada? E’ forse il caso di ricordare che in Germania i limiti di velocità in autostrada nemmeno ci sono. Ad inizio del 2022, un milionario tedesco che con la propria Bugatti viaggiava a 417 (!) Km/h (quindi ad una velocità più che DOPPIA rispetto a quella dell’automobilista svizzero mazzuolato), e questo senza alcuna necessità ma semplicemente per bullarsi, non è stato sanzionato. In Germania. Non nel Burundi.

“Contrordine compagni”

Oltretutto, se il conducente condannato avesse rispettato i limiti di velocità e la moglie fosse morta (stiamo parlando di problemi cardiaci, non di un raffreddore) poco ma sicuro che si sarebbe trovato il leguleio pronto ad inquisirlo per omissione di soccorso. E vogliamo vedere se, nella medesima situazione, il giudice che ha sentenziato i sette mesi di prigione e la multa non avrebbe pure lui pigiato sull’acceleratore!

L’accaduto è l’ennesima dimostrazione di quanto sia delirante e fallimentare il bidone Via Sicura, voluto dalla partitocrazia (sedicente “centro” PLR-PPD incluso), che punisce un eccesso di velocità SENZA alcuna conseguenza pratica più duramente di una rapina. 

Di recente, il parlatoio federale ha sì apportato qualche correttivo. Ma si tratta di poca roba. Inizialmente erano previste misure più sostanziose. In particolare per quel che riguarda la necessaria riduzione delle pene minime. Che, come dice il nome, non sono quelle che si applicano ai “criminali stradali”, ma a chi ha commesso infrazioni di minore entità. Eppure, sotto le cupole bernesi, si è assistito ad un inverecondo “contrordine compagni” dei pavidi politicanti. Questo perché Road cross, sparuto gruppuscolo di talebani della Svizzera tedesca, ha minacciato il referendum contro l’allentamento di Via Sicura. La partitocrazia federale è andata in panico e ha fatto retromarcia. Ma sa po’? Altro che venire colpiti da cacarella davanti allo spauracchio di una chiamata alle urne. Se i cittadini dovessero votare sul bidone Via Sicura, siamo pronti a scommettere che lo spazzerebbero via!

I delinquenti climatici 

Adesso vanno di moda (?) le prodezze dei delinquenti climatici, quelli che si incollano sulle autostrade ed imbrattano i monumenti. Nei giorni scorsi alcuni loro esponenti hanno pensato bene di tenere una conferenza stampa (corbezzoli!) anche a Lugano (vedi a pagina 33). Questi vandali, secondo un’esperta tedesca, sono sempre più vicini al terrorismo di estrema $inistra. 

Ebbene, alcuni giudici (svizzeri) hanno già dichiarato che non pronunceranno condanne nei confronti della foffa climatista. 

Qui qualcuno è fuori come una veranda. 

Sette mesi di carcere al marito che accelera perché la moglie seduta in macchina ha una crisi cardiaca e pacche sulle spalle ai delinquenti che bloccano le strade creando situazioni di concreto pericolo ed impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso? E’ manifesto che all’interno del potere giudiziario urge un repulisti!

Lorenzo Quadri