Chi non l’ha ancora fatto si appresti!
C’è tempo fino a mezzogiorno per votare LEGA
A Lugano una campagna elettorale di lunghezza allucinante giunge finalmente al termine.
Il fu partitone, terrorizzato dalla prospettiva di perdere maggioranza relativa e sindacato, ha raschiato il fondo del barile, andando a raccattare di tutto e di più. Ha speso cifre folli per tappezzare la città di tetre gigantografie grigie. Ha giocato perfino la carta del sostegno dei radicali sopracenerini ai liberali luganesi, malgrado tra le due fazioni regni un astio inveterato e viscerale. Ma fa niente: pur di mettere i bastoni tra le ruote all’odiata Lega, ci si allea voluttuosamente anche con il nemico di ieri.
Un avvocato luganese, privato cittadino allergico alla luce dei riflettori, ha fatto tutto quello che poteva per danneggiare il nostro Movimento, trovando spazio ed accoglienza sui compiacenti organi d’informazione di regime.
La Lega, colpita il 7 marzo da un gravissimo lutto, l’improvvisa scomparsa di Nano Bignasca, ha tuttavia saputo compattare i ranghi. Oggi pomeriggio sapremo con quali risultati.
Certo è che i tentativi di denigrazione ai nostri danni da parte dell’ex partitone del sedicente “buongoverno” sono caduti nel vuoto in malo modo. Perché, semplicemente, non hanno trovato appigli. La Lega dei Ticinesi in Municipio a Lugano ha saputo ottenere importanti risultati concreti nei campi d’azione a lei affidati (servizi urbani, socialità, turismo, eventi, programmi di lavoro,…) ma anche fuori: vedi nessun aumento di moltiplicatore, vedi nessun fetido balzello sul rüt, tanto per citare due esempi.
Senza contare che la Lega è l’unica forza politica che si è sempre battuta, in Ticino come a Berna, a tutela della nostra piazza finanziaria e dei suoi posti di lavoro. E soprattutto la Lega è l’unica forza politica che da sempre lotta affinché i ticinesi abbiano la precedenza nelle assunzioni in casa propria; affinché non vengano soppiantati dai frontalieri che ci hanno invasi. I partiti storici, che oggi in funzione elettorale si riempiono la bocca con le devastanti conseguenze della libera circolazione delle persone (per poi dimenticarsene già a partire da domani) la libera circolazione delle persone l’hanno sempre voluta. Anzi, hanno sempre denigrato chi vi si opponeva. Adesso fotocopiano senza pudore le proposte e le tesi della Lega che fino a ieri bollavano di “populismo” e di “razzismo”.
La Lega è anche l’unica forza politica che si è opposta ad un piano viario ideologicamente concepito contro le automobili, che sta mettendo in ginocchio molti commerci ed esercizi pubblici del centro cittadino. Ma naturalmente, quando lo dicevamo il mercoledì in municipio e lo scrivevamo la domenica sul Mattino, erano tutte balle populiste…
La Lega può dunque vantare risultati concreti, capacità di gestire la cosa pubblica e di svolgere un ruolo “governativo” senza perdere il contatto con il Cittadino. Ma ha pure confermato, ed è il nostro “marchio”, la propria forza di dissentire. Di chiamarsi fuori dalla deleteria melassa del politikamente korretto. Di fare i guastafeste – quando sarebbe stato molto più facile e pratico seguire la corrente.
C’è ancora qualche ora di tempo per votare. Se non l’avete ancora fatto, approfittatene. A Lugano il voto del cambiamento è la lista 5. Chi non vota poi non si lamenti.
Lorenzo Quadri