Queste sì che sono le priorità dell’ente pubblico! L’Ufficio federale della climatologia e della meteorologia ha deciso di modificare gli allarmi canicola. In modo da farli scattare più spesso. Quindi: all’improvviso, grazie al nuovo sistema di misurazione, ci sarà canicola anche quando prima non c’era. Addirittura si cominceranno a diffondere avvisi di pericolo già sopra i 25 gradi. Quindi chi va al mare o a prendere il sole rischia il pelotto: lo sappia.

E’ evidente che l’obiettivo dell’operazione non è affatto la protezione della salute della popolazione, bensì il lavaggio del cervello. I burocrati federali ro$$overdi vogliono far scattare allarmi canicola anche in novembre per sostanziare il catastrofismo climatico. Un po’ come  stabilire che a 36 gradi si ha la febbre per darsi sempre malati.

Visto che la propaganda politica dell’emittente di regime ancora non bastava, adesso arrivano anche gli allarmi canicola farlocchiinventati da sovradimensionati uffici federali in cui è ora di fare repulisti. Il fine ultimo, l’hanno capito tutti, è TASSARE i cittadini in nome del “clima”. Così la già ipertrofica amministrazione federale si gonfia come una rana. Basti pensare che, nella malaugurata ipotesi in cui dovesse venire approvata in votazione popolare, la nuova Legge sul CO2 porterà all’assunzione di 90 funzionari federali in più: questo proprio quando lo Stato dovrebbe risparmiare! La burocrazia si autoalimenta.

Peccato che il freddo sia più mortale del caldo.

Non risulta però che per sei mesi all’anno (o anche solo per tre) vengano lanciati “allarmi freddo” in toni da tragedia greca per ricordare agli svizzerotti di indossare il maglione o di accendere il riscaldamento. E sì che, secondo uno studio di Lancet, muoiono10 volte più persone per il freddo che per il caldo. Ma naturalmente gli allarmi freddo sarebbero in palese contraddizione con la narrazione taroccata degli Uffici federali ro$$overdi del Dipartimento Simonetta, il cui unico obiettivo è quello di fabbricare pretesti per strillare, all’unisono con i fankazzisticlimatici, che “la Terra brucia”. Infatti la temperatura media è aumentata di un grado nell’arco di un secolo. Il fuoco eterno, al confronto, è refrigerante.

Ma andate a scopare il mare!

Lorenzo Quadri