66 posti per finti rifugiati in più? Ma come, gli arrivi mica erano diminuiti? 

La vicesindaca di Chiasso nonché Consigliera nazionale leghista Roberta Pantani ha già annunciato che intende opporsi al deleterio progetto: forza Panti!

Certo che la ministra del “devono entrare tutti” kompagna Simonetta Sommaruga ed i suoi burocrati se ne inventano una tutti giorni! L’ultima bella trovata è il progetto di aumentare di 66 posti la capienza del centro per finti rifugiati di Chiasso, che passerebbe così da 134 a 200 posti letto.

Motivo: gli alloggi del centro definitivo in zona Pasture, 350 in totale, potranno essere pronti soltanto nel 2023. E anche la soluzione transitoria presso l’ edificio di proprietà delle FFS, sempre in zona Pasture, per alloggiarvi 220 persone, potrà entrare in funzione solo nella seconda metà del 2019.

I conti non tornano

Ma come, qui i conti non tornano proprio. Il Dipartimento Simonetta da mesi continua a raccontarci  la storiella che non c’è alcun caos asilo (sono tutte balle della Lega populista e razzista); che gli arrivi di finti rifugiati sarebbero ridotti ai minimi termini, anzi di fatto non arriverebbe più nessuno. Però adesso vuole improvvisamente aumentare del 50% la capienza del centro asilanti di Chiasso. E questo perché la soluzione transitoria sarà pronta solo – notare il  “solo” – nella seconda metà del 2019. Ora, alla seconda metà del 2019 non mancano 10 anni. Mancano pochi mesi. Per quale motivo allora investire, e di certo non due spiccioli – e nümm a pagum! – per ampliare in modo così importante il centro d’accoglienza di Chiasso? Forse qualcuno tra i soldatini della Simonetta ha motivo per attendersi a brevissimo termine nuove ondate di finti rifugiati? Le previsioni e le statistiche sugli arrivi “ai minimi termini” erano forse farlocche?Farlocche come quelle della SECO sull’occupazione?

E dopo?

E poi, se l’operazione potenziamento andasse in porto, cosa succederà tra pochi mesi, ovvero al momento dell’apertura del centro provvisorio nello stabile FFS? I nuovi posti letto creati a Chiasso verrebbero smantellati? Come buttar via i soldi del solito sfigato contribuente! Ma d’altronde da un governicchio federale che vorrebbe regalare 1.3 miliardi all’UE non ci si può attendere molto altro.

Oppure, come sarebbe più logico attendersi, i 66 nuovi posti verrebbero semplicemente mantenuti andando dunque ad aumentarela capacità d’accoglienza di finti rifugiati con lo smartphone?

Sempre più attrattivi

Ormai l’ha capito anche il Gigi di Viganello che incrementare la capacità d’accoglienza significa incrementare l’attrattività della Svizzera per i migranti economici. A tutto vantaggio di quelli che, sul business ro$$o dell’asilo, ci lucrano. In primis le associazioni contigue al P$$!

Chissà come saranno entusiasti a Chiasso del nuovo regalo della kompagna Simonetta, che vuole riempire il basso Mendrisiotto di finti rifugiati, non integrati né integrabili; con tutto quel che ciò comporta, anche per la sicurezza dei cittadini.

La vicesindaca di Chiasso nonché Consigliera nazionale leghista Roberta Pantani ha già annunciato che intende opporsi al deleterio progetto: forza Panti!

Lorenzo Quadri