Le rapine ai distributori di benzina del Mendrisiotto proseguono: sveglia!

E ti pareva! Quando i valichi secondari sono stati chiusi (naturalmente in ritardo) a seguito della pandemia da stramaledetto virus cinese, la criminalità nella fascia di confine di questo sfigatissimo Cantone si è drasticamente ridotta. Chiaro: la delinquenza arriva in Ticino da Oltreramina grazie alle frontiere incustodite e sempre spalancate!

Adesso la musica è cambiata. Ed infatti giovedì sera, poco prima delle 19, si è verificata l’ennesima rapina ad un distributore di benzina del Mendrisiotto (nel concreto: a Novazzano). L’accaduto ha giustamente fatto scattare l’interrogazione leghista al governicchio, firmata dai granconsiglieri Massimiliano Robbiani e Boris Bignasca.

Anche di giorno

E’ infatti evidente che i valichi secondari vanno chiusi almeno di notte! Fosse per noi, bisognerebbe chiuderli anche di giorno. Ma la chiusura notturna è stata approvata dalle Camere federali, le quali hanno dato seguito ad una mozione in tal senso presentata nel 2014 dall’allora consigliera nazionale leghista Roberta Pantani.

Fatto sta che dopo la chiusura sperimentale nel 2017 di tre valichi secondari (Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga) il provvedimento è stato messo nel dimenticatoio dai burocrati bernesi!  I quali, si ricorderà, hanno riaperto i cancelli senza nemmeno informare il Ticino!

Darsi una mossa

Morale della favola: oggidì, come giustamente fanno notare Robbiani e Bignasca nella loro interrogazione sul tema, per andare a bere un caffè al bar ci vuole il green pass; però in Svizzera, grazie ai valichi incustoditi e spalancati, si entra senza uno straccio di controllo!

E’ evidente che una situazione del genere non può più essere tollerata. Specie quando c’è una decisione del parlamento a sostegno della chiusura, che è però stata imboscata per motivi di politichetta eurolecchina.

Del resto, quando ci si ritrova con una ministra PLR, Karin Keller Sutter (Ka-Ka-eS), la quale se ne va in giro a dire che la decisione più dura presa durante la pandemia è stata quella di chiudere le frontiere, è chiaro che non si va da nessuna parte! Grazie PLR per regalare al paese simili “grandi statisti”!

Il governicchio cantonale e la deputazionicchia ticinese a Berna si facciano ora valere: chiusura notturna e DEFINITIVA di TUTTI i valichi secondari! Altro che sperimentazioni farlocche, fatte apposta per potersene poi uscire a blaterare che la misura “non serve”!

Lorenzo Quadri