Professione fankazzista: vogliono introdurre il reddito di cittadinanza come i 5 Stelle
Prosegue la serie delle grandi prodezze delle “città ro$$overdi“,magnificate dai politicanti $inistrati e dai pennivendoli al loro servizio! Quelli che sbroccano contro Lugano e ne dicono tutto il male possibile soltanto perché è l’unica tra le 10 principali città svizzere a non avere un municipio a maggioranza di $inistra. Uno scandalo inaudito! Un’onta da lavare col sangue!
Coesione nazionale in pericolo
Di recente il Mattino riferiva di come queste città ro$$overdimettano in pericolo la coesione nazionale. Nota bene che non l’abbiamo detto noi: l’ha scritto l’aspirante capogruppo uregiattoalle Camere federali Philipp Bregy in un articolo pubblicato su un quotidiano vallesano. Ed infatti queste città hanno spaccato la Svizzera con la disastrosa nuova Legge sul CO2, per fortuna ASFALTATA in votazione popolare lo scorso 13 giugno. Si trattava di una legge fatta dalle élite urbane per le élite urbane, contro gli interessi delle regioni periferiche.
La modifica della legge sulla caccia a proposito della gestione del lupo è andata allo stesso modo: gli animalisti cittadini da salotto hanno dichiarato guerra al mondo agricolo.
Mani nelle tasche
Ma le prodezze continuano. Ad esempio: il Municipio di Zurigo intende trasformare l’intera rete stradale cittadina in zona 30, con la scusa del rumore. Tutti si sono accorti che in realtà l’obiettivo è un altro: ovvero fare cassetta con i radar ai danni degli odiati automobilisti. Peccato però che la politikamente korrettissimapensata abbia conseguenze pesanti non solo per gli automobilisti – che comunque, secondo l’ideologia $inistrata, vanno criminalizzati e depredati “a prescindere” – ma anche per il magnificato trasporto pubblico. Infatti, con il 30 km/h generalizzato, per garantire la puntualità l’azienda cittadina dei trasporti dovrà mettere a disposizione più veicoli e più personale. Costo aggiuntivo stimato: 75 milioncini all’anno. E chi paga il conto? E’ chiaro: il solito sfigato contribuente. Del resto, chi votaro$$overde se le va a cercare. E’ noto da un pezzo che quest’area politica è brava solo nel mettere le mani nelle tasche della gente con ogni pretesto. E peggiora sempre, essendo “il nuovo che avanza” ai vertici della $inistra composto principalmente da studenti a vita che non hanno mai lavorato un giorno, spesso e volentieri titolari di nazionalità multipla; ed in più estremisti, odiatori e del tutto sconnessi dalla realtà.
Scopiazzano il peggio
E adesso sempre da Zurigo arriva la nuova perla ro$$overde: scopiazzando i 5 Stelle italici, la città condurrà un test pilota scientifico sul reddito di base. In altre parole, si tratta di importare in Svizzera il reddito di cittadinanza di Giggino Di Maio e compagnia cantante! L’esperimento si farà perché richiesto da un’iniziativa popolare, appoggiata dalla $inistra, che ha raccolto le 3000 firme necessarie alla sua riuscita. Da notare che 3000 firme per una città come Zurigo (430mila abitanti) sono una cifra irrisoria.
L’ultima cosa…
Se gli zurighesi si degnassero di dare un’occhiata a sud, ovvero al Belpaese, si renderebbero conto che l’ultima cosa di cui ha bisogno la Svizzera è proprio il reddito di cittadinanza (il cui ammontare, puntualizzano sulle rive della Limmat, “non dovrebbe essere inferiore al minimo dell’assistenza sociale”).
A parte che alla fine l’assistenza non è poi tanto diversa da un reddito di cittadinanza vincolato ad alcune condizioni, è chiaro che il messaggio che si trasmette è deleterio. Gli stessi iniziativistinon ne fanno mistero. Il reddito di base mensile, si chiedono retoricamente, “rende le persone passive o libera capacità per nuovi impegni?”. In altre parole: mi faccio mantenere dal contribuente e poi uso il mio tempo per fare quel che più mi piace! Magari organizzando scioperi per il clima! O organizzando manifestazioni non autorizzate! O diffondendo l’estremismo islamico!
Professione fankazzista
Il fankazzismo viene sdoganato a legittimo stile di vita. Una scelta professionale come le altre: c’è chi fa il medico, chi fa il muratore e chi fa il fuco. Senza più nemmeno lo stigma sociale che oggi grava l’assistenza. Come al solito – anche a Zurigo – i kompagnuzzi non si rendono conto che i soldi DEGLI ALTRI prima o poi finiscono. Se tutti sceglieranno la professione di mantenuto/a, CHI avrà ancora voglia di lavorare per finanziare con le proprie imposte il cazzeggio altrui?
Senza poi aprire il capitolo dei migranti economici che, in regime di devastante libera circolazione delle persone voluta dalla partitocrazia, arriveranno a frotte per trasferirsi in Svizzera a fare il “redditiere di base” professionista.
Ecco le favolose performance delle magnificate città ro$$overdi.Alla larga!
Lorenzo Quadri