Basta rapinare i lavoratori in nome di obiettivi che nessuno raggiungerà
Come c’era da aspettarsi il famigerato vertice Cop26 di Glasgow si conclude con un nulla (o ben poco) di fatto. E’ ormai chiaro a tutti che i principali inquinatori del mondo – Cina, Russia e compagnia cantante – se ne impipano della magnificata “decarbonizzazione”. Invece, secondo certi politicanti invasati di ideologia green, Paesi già virtuosi, tra cui svetta la Confederella, dovrebbero andare avanti ad oltranza a fustigare e depredare i propri cittadini affinché questi ultimi riducano ulteriormente l’ “impronta climatica”; il tutto, va da sé, in tempo di crisi nera!
Forse alcuni politichetti con i piedi bene al caldo, quali ad esempio la kompagna Simonetta Sommaruga ed i soldatini della gauche-caviar alle Camere federali, non hanno ancora capito che non si vive di aria “decarbonizzata”! I cittadini hanno bisogno in prima linea di portare a casa la pagnotta!
Da notare che la kompagna Simonetta va ai vertici internazionali a strillare come una Gretina che “La Terra brucia”. Poi però, nella sua villa bernese, scalda con il vituperato olio combustibile, come ha rivelato nei giorni scorsi la stampa d’Oltralpe (alle nostre latitudini invece i giornalai di regime non hanno emesso un cip). Eccola qua, la coerenza ro$$overde!
Un passo indietro
Si può girarla e pirlarla come si vuole, ma il Cop26 è stato, almeno dal punto di vista degli ecoisterici, un flop. Ma c’è un aspetto positivo: ha reso evidente che gli obiettivi contenuti negli accordi di Parigi o in altri fantasiosi trattati internazionali non li raggiungerà nessun Paese. Sicché anche la kompagna Simonetta ed i suoi burocrati dipartimentali dovranno fare un passo indietro e piantarla con la loro balorda persecuzione dei lavoratori in nome dell’ eco-talebanismo.
Tanto per non farsi mancare niente, il presidente dei Verdi-anguria svizzeri, tale Balthasar Glättli (Balthasar chi?) se ne è uscito a dichiarare che “l’ambiente sano è un diritto umano”. Oh la Peppa! Anche portare a casa lo stipendio senza venire taglieggiati con ecobalzelli del piffero è un diritto umano!
Da notare che il Glättli è quello che nel 2015 voleva far entrare in Svizzera 100mila siriani, ed adesso pretende che la Confederella accolga decine di migliaia di islamisti afghani. Tutti migranti economici la cui impronta ambientale è pari a zero, come no…
Lorenzo Quadri