Disastro Baume Schneidèèèr (P$): la gita a Roma sui rinvii-Dublino diventa un boomerang
La ministra di Giustizia kompagna Elisabeth Baume Schneidèèèr, P$ (quella eletta “perché simpatica”) mercoledì è andata a Roma a parlare (in che lingua? Magari in inglese?) con il ministro dell’Interno Piantedosi sulla questione dei rinvii Dublino che l’Italia – come ormai sanno anche i paracarri – ha sospeso da dicembre.
E la boccalona Baume Schneidèèèr è tornata indietro giuliva, cianciando di avere ottenuto delle “aperture” e senza nemmeno rendersi conto di essere invece stata fatta su davanti e di dietro! Certo che se a trattare con Roma ci mandiamo simili aquile… Non solo, come era ampiamente previsto, Baume Schneidèèèr non ha ottenuto una cippa; in realtà nemmeno ha chiesto alcunché! Nei giorni precedenti la visita si era infatti premurata di dichiarare sui media che “non si aspettava miracoli”. Quindi i vicini a sud erano già informati che non avrebbero avuto bisogno di mettere nulla sul piatto per tenere buoni gli svizzerotti. Pertanto sarebbe stata mungitura libera ai danni dei soliti fessacchiotti rossocrociati! E così è stato: Baume Schneidèèèr non ha ottenuto un tubo, però si è impegnata a regalare 20 milioni al Belpaese per la gestione dei profughi.
Sembra una barzelletta: l’Italia viola i propri obblighi internazionali – e non mettiamo in dubbio che si trovi in una situazione difficile, ma Berna deve difendere gli interessi della Confederella, non quelli della Penisola – la Svizzera ci va di mezzo ma, invece di prendere contromisure, le regala 20 milioni dei contribuenti! Eccoli qua, i grandi statisti della $inistra! A Roma di sicuro stanno ancora ridendo a bocca larga!
Finti minorenni
Per non farsi mancare niente: uno dei progetti finanziati dalla Confederella sarà “una collaborazione per l’accoglienza dei minori non accompagnati”. Peccato che costoro, spesso e volentieri, oltre che finti rifugiati siano anche dei finti minorenni, ma veri delinquenti! Vedi i tre 19enni che lo scorso sabato notte a Como nel giro di un paio d’ore hanno messo a segno una rapina e ne hanno tentata un’altra. I tre erano “ospiti” del centro asilanti di Chiasso ed in possesso di un documento svizzero che li dichiarava 16enni, mentre in realtà…
Il bilancio della gita fuori porta della kompagna Baume Schneidèèèr è dunque il seguente: risultati ottenuti ZERO, costi a carico del contribuente 20 milioni di franchi! E noi mandiamo in giro simili soggetti a difendere (?) gli interessi della Svizzera? Pori nümm…
Mezzo miliardo in più
Intanto giovedì, nel silenzio della stampa di regime, il Consiglio nazionale ha votato la prima aggiunta al Preventivo federale 2023. La partitocrazia ha approvato la bellezza di oltre mezzo miliardo di spese supplementari, quasi tutte nell’ambito dell’asilo e degli aiuti allo sviluppo, con 300 milioni in più per la sola gestione dei centri asilanti della Confederella!
Nel corso del dibattito, i soldatini triciclati si alternavano alla tribuna a blaterare che dobbiamo aiutare i migranti economici! Quanti ne accolgono costoro nelle proprie abitazioni?
Tanto per non farsi mancare niente: sempre in Consiglio nazionale, il Triciclo ha pure approvato il credito di 133 milioni per creare nuovi alloggi per i finti rifugiati! Ma stiamo scherzando?
Altro che nuovi alloggi, altro che crediti supplementari, altro che 20 milioni in regalo al Belpaese come premio per la violazione a nostro danno degli obblighi internazionali!
Blindare le frontiere con l’Italia ed espellere tutti i finti rifugiati! Non bisogna aumentare i posti per l’accoglienza dei migranti economici: semplicemente, non si deve più farli entrare!
I centri asilanti, come da tempo predica la Lega, vanno realizzati in paesi extraeuoropei!
Invece la kompagna Baume Schneidèèèr, con il governicchio al seguito, vuole espandere ulteriormente la politica d’accoglienza, a spese dei contribuenti! Oltre, naturalmente, a sciacquarsi la bocca con “i diritti delle donne e delle persone non binarie” (c’entrano le FFS?) dimenticandosi però che il principale pericolo per le donne e per le persone “non binarie” viene proprio dai giovanotti magrebini islamisti con cui Baume Schneidèèèr vuole riempire il Paese!
Lorenzo Quadri