Pur di difendere l’indifendibile, i $inistrati sparano una boiata dietro l’altra
Certo che di questi tempi la $inistra immigrazionista ne combina peggio di Bertoldo! Alcuni esempi:
- I soldatini del P$ (Partito degli Stranieri) si oppongono istericamente all’iniziativa “per la limitazione”. Malgrado l’immigrazione incontrollata impoverisca gli svizzeri – ed i ticinesi in particolare –, mandi in palta il nostro mercato del lavoro e spinga sempre più verso il basso gli stipendi in questo sfigatissimo Cantone, devastato dall’invasione da sud. Ed infatti il divario salariale con il resto della Svizzera cresce sempre più.
I kompagni si riempiono la bocca con la “lotta alla povertà”; ma poi, imbesuiti dall’ideologia internazionalista e multikulti, sostengono ad oltranza la libera circolazione, che provoca povertà. Perché, per la gauche-caviar, le frontiere spalancate vengono prima, molto prima, della difesa del reddito; ed in particolare di quello delle fasce più deboli. Frontiere spalancate “über Alles”!
- Non ancora contenti, i ro$$overdi pensano bene di peggiorare ulteriormente la propria posizione tirando in ballo, quale causa di povertà a loro dire più grave della libera circolazione, l’aumento dei premi di cassa malati (lo ha fatto, ad esempio, la kompagna Senatora Marina Carobbio in un dibattito sulla RSI). Sì, certo, i premi di cassa malati sono un attentato al reddito dei ticinesi. “Peccato” (si fa per dire) che essi impallidiscano davanti alle nuove ecotasse ed ecobalzelli che tanto piacciono ai $inistrati e che graveranno sulle economie domestiche come un decennio di aumenti di premio di cassa malati. Altro che difesa del reddito!
- Visto che fare entrare tutti con la libera circolazione ancora non basta, i kompagni vogliono concedere il diritto di voto e di eleggibilità agli stranieri a livello comunale. Questo significa che in futuro, secondo la bella visione della gauche-caviar, ci potranno essere municipali e sindaci stranieri. E non solo in piccoli comuni, ma anche nelle città! E’ poi evidente che si tratta della solita tattica del salame: una volta introdotto il diritto di voto e di eleggibilità in ambito comunale, verrà presentata la stessa richiesta a livello cantonale e federale. Magari argomentando che non si può essere cittadini soltanto per un terzo.
- Non solo in Svizzera “devono entrare tutti”, ma devono pure rimanere. Ed infatti i $inistrati strumentalizzano il coronavirus per sventare l’allontanamento dei finti rifugiati, come pure degli immigrati a carico dello Stato sociale. Ai migranti che sono in assistenza “a causa” del virus, sbraitano i kompagni, non bisogna revocare il permesso di soggiorno; non sia mai! Così il virus diventa il pretesto per mantenere tutti i migranti economici! E non solo per mantenerli, ma addirittura per naturalizzarli. Già: a Berna la cricca ro$$overde intende servirsi della crisi da coronavirus per rottamare il requisito dell’integrazione (ovvero dell’autosufficienza) economica quale presupposto per l’ottenimento del passaporto elvetico.
- Dopo che la ro$$a R$I, nella trasmissione Falò, ha mandato in onda la solita faziosa propaganda politica pro-migranti e pro-permessi facili (e nümm a pagum il canone più caro d’Europa) i kompagni ne approfittano per scatenare una shitstorm (=tempesta di cacca) sul direttore del Dipartimento delle Istituzioni, ovvero l’odiato leghista Norman Gobbi. La colpa di Gobbi? Quella di svolgere dei controlli prima di rilasciare o rinnovare permessi di dimora o di domicilio. Chiaro: per la gauche-caviar, i permessi vanno rilasciati alla cieca. Allo straniero basta chiedere e deve ottenere tutto!
- Addirittura, in un altro atto parlamentare, la $inistra tenta di sabotare la richiesta del casellario giudiziale prima del rilascio o del rinnovo di un permesso B o G: una misura che ha impedito a centinaia di delinquenti pericolosi di trasferirsi in Ticino. Senza contare quelli che, sapendo della richiesta, hanno rinunciato a chiedere. Complimenti kompagni, avanti così! Facciamo entrare tutti i delinquenti!
- A parte che certi attacchi strumentali sono medaglie: chi arriva a dare man forte alla shitstorm ro$$a contro Gobbi? Ma naturalmente il PLR, che pensa bene di inoltrare anch’esso un atto parlamentare al governicchio sul tema! Ennesima dimostrazione che ormai l’ex partitone va sistematicamente a manina con la $inistra: l’ala liberale è estinta. A proposito, e sull’agenda scolastica di propaganda ro$$overde distribuita dal DECS targato P$ ai ragazzini delle scuole medie, i liblab non hanno nulla da dire? Si sono già dimenticati chi gestiva il Dipartimento prima che questo venissegentilmente donato agli amici $ocialisti?
Lorenzo Quadri