Se l’iniziativa di limitazione non passa, il giorno dopo il CF accetta l’accordo quadro

L’avevamo annunciato: la kompagna Simonetta Sommaruga, sia al DATEC (Dipartimento „ex Doris“) che come presidenta di turno della Confederazione, sarebbe stata una sciagura. Siamo solo ad inizio febbraio, e la previsione si sta già avverando in pieno.

Ai Trasporti

Al DATEC la kompagna Simonetta pensa solo a nuove tasse e balzelli; alla persecuzione ed alla mungitura degli automobilisti; a “cagate pazzesche” quali il “road pricing” ed il “mobility pricing”: a tal proposito, il Dipartimento ha promesso/minacciato di sottoporre un concetto (?) al Parlamento entro il 2021/2022. E ricordiamoci che il presupposto per l’introduzione di queste boiate-pricing è la vignetta autostradale elettronica: ecco perché i burocrati federali la stanno pistonando!

E’ poi evidente che, con la kompagna Simonetta al DATEC, di investimenti nella rete viaria nazionale non se ne faranno.

Da una che, come presidenta della Confederazione, va al forum di Davos a pappagallare scioccamente lo slogan degli eco-isterici “La Terra brucia”, ci si può solo aspettare il peggio.

Il peggio è puntualmente arrivato. Ed è solo l’inizio.

Le promesse all’UE

Contestualmente al forum di Davos, la ministra del “devono entrare tutti” si è incontrata con la nuova presidenta della Commissione UE Ursula Von der Leyen (già fallimentare ministro della Difesa tedesco, stesso livello di “Grappino” Juncker, ma senza nemmeno la scusante dell’ubriachezza). E cosa ha detto Sommaruga in tale incontro?

Lo si evince da una notizia pubblicata venerdì sul portale della SRF (non della Lega populista e razzista).

  • La kompagna Simonetta ha implorato Von der Leyen (e la Commissione UE) di non fare cip sullo sconcio accordo quadro istituzionale prima del 17 maggio. Motivo: qualsiasi “pressione” dei balivi di Bruxelles porterebbe acqua al mulino dell’iniziativa “di limitazione”, quella che chiede la disdetta della libera circolazione! Sul tema voteremo appunto il 17 maggio. Capita l’antifona? La kompagna Simonetta intende MANIPOLARE la realtà ed infinocchiare il popolazzo. Obiettivo: far sì che l’INVASIONE della Svizzera, ed in particolare del Ticino, continui. La kompagna Sommaruga, cameriera di Bruxelles, vuole dunque farci credere che i balivi UE, ai quali intende SVENDERCI, siano amici e ben disposti nei nostri confronti. Poi, una volta alle spalle l’incubo (?) del 17 maggio: passata la festa, gabbato lo santo! Ed infatti si arriva al punto 2:
  • La Ursula ha assicurato alla sua cameriera in Consiglio federale che l’UE sarebbe stata zitta per non portare acqua al mulino della Swissexit dalla devastante libera circolazione. Se però – come sia la Simonetta che la Ursula BRAMANO – l’iniziativa venisse respinta, nel giro di pochi giorni (!) il Consiglio federale dovrà prendere posizione – ovviamente: posizione favorevole – sullo sconcio accordo quadro istituzionale! Al proposito, la baliva tedesca ha ribadito: non c’è niente da rinegoziare, le trattative sono concluse. Anche se qualcuno nel governicchio federale – così starebbe scritto a protocollo secondo la SRF – avrebbe capito (o finto di capire?) il contrario. Ossia, che fosse ancora possibile trattare. Ohibò, questo “qualcuno” è forse un consigliere federale PLR ex cassamalataro con due passaporti? Ecco i grandi statisti dell’ex partitone!

Non ci sono dubbi

Quindi, il discorso è chiarissimo. Se il 17 maggio l’iniziativa “di limitazione” dovesse venire respinta, nel giro di pochi giorni i camerieri dell’UE a Berna correrebbero a sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale SENZA ALCUNA MODIFICA. Quindi non solo ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto UE e giudici stranieri, ma anche la direttiva di Bruxelles sulla cittadinanza (che comporta l’impossibilità di espellere delinquenti ed approfittatori stranieri), la fine delle misure accompagnatorie, eccetera eccetera.

In altre parole: un No all’iniziativa contro la libera circolazione delle persone diventa automaticamente un Sì allo sconcio accordo quadro che ci trasforma in una colonia di Bruxelles!

Ecco i begli accordi che va a concludere sottobanco la kompagna Sommaruga!

Il 17 maggio, tutti a votare Sì all’iniziativa di limitazione! Avanti con la SWISSEXIT!

Lorenzo Quadri