$inistrati senza vergogna: prima spalano palta sulla proposta dell’odiata Lega, e poi…
Proprio vero che alla tolla di certi personaggi non c’è limite! I kompagni dell’USS, Unione sindacale svizzera, legata a doppio filo con il P$ (Partito degli Stranieri), hanno lanciato il loro nuovo (?) tema di campagna elettorale: la Tredicesima AVS.
Ohibò, questo concetto ci suona “vagamente” familiare. Ed infatti, ma tu guarda i casi della vita, la Tredicesima AVS è una storica – ventennale! – battaglia del Mattino e della Lega. Una battaglia che era particolarmente cara al compianto Nano. Sicché l’USS pratica la più smaccata politica-Xerox: fotocopia idee altrui spacciandole per proprie.
Certo, una differenza c’è: essendo la Lega un Movimento cantonale e non un partito (né ovviamente un $indakato) federale, la nostra proposta era quella di introdurre una prestazione cantonale “facente funzione” di Tredicesima mensilità dell’AVS. Invece i kompagni dell’USS intendono versare, letteralmente, una tredicesima del Primo pilastro. Ma questi “distinguo”, per il Gigi di Viganello, sono questioni di lana caprina.
La proposta leghista era migliore
Non solo: la proposta leghista era nettamente migliore di quella dell’USS. Non è un’opinione; è un dato di fatto. Si trattava infatti di un aiuto mirato agli anziani di condizioni economica modesta.Quindi destinato a chi ne ha davvero bisogno. Invece, della tredicesima mensilità proposta dai $indakalisti rossi, beneficerebbe anche Blocher (tanto per fare un esempio).
Però, pur di affossare la proposta leghista, i $inistrati ticinesi strillarono senza vergogna gli “aiuti ad innaffiatoio”.
Eh già. Perché i più accaniti oppositori della Tredicesima AVS leghista ai “noss vecc” furono proprio i kompagnuzzi. Quelli che si arrampicano sui vetri per inventarsi ogni sorta di aiuto-assegno-sussidio ai migranti economici; ma quando si tratta dei ticinesi…
Sabotare l’odiata Lega
Il P$, trascinandosi dietro le altre due componenti del triciclo, ovvero P(L)R ed uregiatti, condusse contro la proposta leghista una delle sue campagne incattivite ed isteriche. Il triciclo aveva – allora come oggi – un unico obiettivo: non permettere all’odiata Lega di vincere una delle sue battaglie storiche. Questa è la partitocrazia, questi sono i $inistrati. Altro che riempirsi la bocca con l’interesse comune.
Calcoli da retrobottega
Come andò lo sappiamo: la proposta leghista venne affossata dalla partitocrazia in Consiglio comunale di Lugano il 10 febbraio del 2009, malgrado l’allora Municipio l’avesse approvata all’unanimità. E l’avesse approvata non con il mitra puntato alla schiena, ma dopo attento esame: a dimostrazione che era ben strutturata. Ma poi, in un secondo tempo, subentrarono gli squallidi calcolucci da retrobottega partitica ed i conseguenti, inverecondi, voltafaccia.
A livello cantonale, invece, la Tredicesima AVS venne respinta in votazione popolare – sempre “grazie” al triciclo ed alla stampa di regime – il 23 settembre 2012.
Aspettiamo al varco
Adesso ci piacerebbe proprio vedere con quale faccia di tolla (per non dire d’altro) i kompagnuzzi del P$, a cominciare dai principali becchini della 13a AVS – leggi Pietro Martinelli e Martino Rossi – sosterranno invece la proposta dell’USS; questa sì ad innaffiatoio, dal momento che la intascheranno anche i miliardari. Vogliamo proprio vederla, la tanto declamata coerenza della gauche-caviar!
Tagliare gli aiuti all’estero
E oltretutto, come pensano i $indakalisti dell’USS di finanziare la loro Tredicesima? Essa arriva sulla scena proprio quando uno dei principali temi della politica federale sono le “casse vuote dell’AVS”, la presunta necessità di alzare l’età di pensionamento per far quadrare i conti, eccetera.
Eppure, cari spalancatori di frontiere, rafforzare l’AVS, con o senza Tredicesima, sarebbe facile. Basta tagliare sugli aiuti all’estero.Già, perché la Svizzera ogni anno sperpera a questa voce 5 miliardi di franchetti. E oltretutto la partitocrazia vorrebbe ancora regalare 1.3 miliardi agli eurofalliti. Di grasso che cola, dunque, ce n’è a iosa. Ma naturalmente né l’USS, e men che meno i suoi soldatini politici del P$$, si sognano di sostenere una simile opzione.
Chiaro: i primi ad indebolire l’AVS, regalando all’estero i soldi del contribuente, e sperperandoli per mantenere finti rifugiati ed approfittatori stranieri assortiti, sono proprio loro, i ro$$i. Altro che fingere di volerla rafforzare!
Lorenzo Quadri