Sul quotidiano italiano “il Giornale” di venerdì, faceva bella mostra di sé in prima pagina il seguente titolone: “La velina del governo – Raccomandazione alle Questure: nascondete i crimini dei profughi” – Necessario “tutelare” i richiedenti l’asilo, anche se delinquono. E’ discriminazione al contrario”.
Nascondere i reati commessi dai sedicenti asilanti non è una priorità solo per il governo italiano del premier non eletto Matteo Renzi (quello che si fa i selfie). Lo è anche per i nostrani spalancatori di frontiere. Dato statistico è infatti che gli asilanti commettono in proporzione molti più reati rispetto alla popolazione residente. Ma come, non arrivava solo brava gente? Tuttavia le statistiche degli asilanti che delinquono provocano travasi di bile tra coloro i quali – kompagni in primis – pretendono che gli svizzerotti accolgano tutti i migranti economici. E, per ottenere frontiere sempre più spalancate, costoro non si vergognano nemmeno di strumentalizzare le foto dei bambini morti.

Escamotage
Ma per tutelare i sedicenti rifugiati si inventano anche ben altri escamotage. Non solo d’immagine e di censura, come quello denunciato dal “Giornale” e che piacerebbe tanto alla kompagna Simonetta “dobbiamo aiutare l’Italia” Sommaruga. Anche molto pratici e concreti. E, naturalmente, costosi. Chi paga il conto? Ovviamente il contribuente svizzerotto, “chiuso e gretto”, che deve colpevolizzarsi ed auto fustigarsi!

Con l’ultima revisione del settore dell’asilo, infatti, è stato introdotto un nuovo diritto solo per gli asilanti: l’avvocato gratis per tutti! I cittadini svizzeri, per ottenere il gratuito patrocinio non solo devono dimostrare di non potersi pagare il legale, ma deve anche esserci un’altra serie di requisiti. Questo non vale per i migranti economici la cui domanda è stata respinta e che si trovano, dunque, ad avere più diritti dei cittadini elvetici. E’ chiaro: il fatto che gli asilanti ricevano rendite statali più elevate di quelle dei nostri anziani in AVS ancora non era sufficiente! Avanti con la discriminazione al contrario!

Referendum
L’ultima revisione dell’asilo aumenta i diritti dei migranti economici, e di conseguenza la nostra attrattività per i finti rifugiati. Aumenta pure come pure il conto, già stratosferico – due miliardi all’anno! – a carico del contribuente. In compenso, però, decurta quelli dei residenti, le cui possibilità di ricorrere contro l’improvviso insediamento di un centro d’accoglienza di fianco a casa loro, con tutto quel che segue, vengono smantellate alla grande. Del resto, se l’ultima revisione di legge è stata benedetta dai kompagni, un qualche motivo dovrà pur esserci! E’ evidente che essa non comporta alcuna restrizione per i migranti economici, altrimenti la $inistra avrebbe lanciato il referendum, come accaduto in occasione della precedente riforma (i kompagni sono poi stati asfaltati dalle urne).

Adesso invece il referendum l’hanno lanciato Udc e Lega. Il senatore liblab Fabio Abate – tanto per chiarire da che parte pende – in una sua pubblicità lo ha già bollato come irresponsabile. Irresponsabile è semmai l’ostinazione ad aumentare l’attrattività della Svizzera per i sedicenti asilanti, invece di chiudere le frontiere!
I formulari del referendum sono adesso in circolazione anche in italiano: tutti a firmare!
Lorenzo Quadri