Grazie triciclo! 10mila impieghi persi in Ticino, però le frontiere restano spalancate

Ennesima dimostrazione, fresca fresca, che il mercato del lavoro ticinese – e dunque il Ticino – va a ramengo per colpa della devastante libera circolazione delle persone! Ringraziamo la partitocrazia PLR-PPD-PS, Verdi-anguria ovviamente inclusi, che l’ha voluta!

Nella giornata di venerdì sono arrivate, praticamente in contemporanea, due notizie catastrofiche per l’occupazione nel nostro Cantone.

Prima notizia

In Ticino l’occupazione è CROLLATA. E’ crollata per colpa dello stramaledetto virus cinese e dei lockdown decretati “ad minchiam” dal $inistrato Berset (mentre i suoi colleghi di governicchio federale sembrano caduti in un letargo profondo). Nel quarto trimestre del 2020 in Svizzera gli impieghi sono scesi dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una perdita di 23mila posti di lavoro. Il Ticino è la zona più colpitadall’emorragia. In questo sfigatissimo Cantone la contrazione è stata del 4.4% con la perdita di ben 10mila impieghi. In altre parole: il Ticino da solo ha totalizzato la metà dei posti di lavoro spariti in Svizzera! E il tasso di disoccupazione ILO (che è quello reale; altro che le statistiche farlocche della SECO) del nostro Cantone è schizzato al 6.8%. Quasi il 7% di disoccupati è un’enormità!

Davanti ad un simile disastro, che non ha pari a livello nazionale, è evidente che la serrata decretata dal ministro dei flop kompagnoBerset non può continuare.

Ma il peggio deve ancora venire.

Seconda notizia

Mentre in Ticino sparivano 10mila posti di lavoro, i frontalieri continuavano allegramente ad aumentare. Ed infatti nel quarto trimestre del 2020 veniva polverizzato l’ennesimo record: i frontalieri risultavano essere 70’115. Quasi 46mila di loro sono attivi nel terziario, dove non c’è alcuna carenza di personale residente. Questo significa, è manifesto, che a perdere il lavoro a causa della “peggiore crisi del dopoguerra” (cit. governicchio federale) sono i ticinesi. Mentre i frontalieri aumentano senza freni, e continuano a soppiantare i lavoratori locali!

La responsabilità per questo disastro è chiara. La porta la partitocrazia che ha voluto la libera circolazione delle persone!

E poi i politicanti del triciclo hanno ancora il coraggio di chiedersi come mai giovani e meno giovani lasciano il Ticino per non fare più ritorno? Ma evidentemente perché questo Cantone, grazie alle LORO lungimiranti politiche spalancatrici di frontiere, è ormai ridotto ad una colonia della Lombardia, ma con costi della vita svizzeri!

Come gli indiani nelle riserve

La casta ha voluto la devastante libera circolazione delle persone, ha rifiutato schifata la preferenza indigena (perché pensare di porre dei limiti all’INVASIONE DA SUD è roba da beceri populisti e razzisti). Ed ecco i risultati. La Lega l’aveva già previsto tanti anni fa in un famoso manifesto: i ticinesi stanno finendo come gli indiani nelle riserve. Non solo un terzo degli occupati in questo sfigatissimo Cantone è frontaliere,  ma i ticinesi sono ridotti in minoranza. Una minoranza che si fa sempre più piccola.  In Ticino i lavoratori svizzeri sono ormai appena il 47.9% del totale; tutti gli altri sono o frontalieri, o stranieri residenti. 10 anni fa, gli svizzeri erano ancora il 55% degli occupati. Nel 2018 si era arrivati ad una parità. Nel 2019, l’impennata degli stranieri. Con la crisi economica da stramaledetto virus cinese, questa deleteria tendenza è destinata a peggiorare in modo drastico. Infatti, e come visto sopra, a perdere l’impiego sono i ticinesi, mentre i frontalieri aumentano sempre!

Cosa deve ancora succedere perché i soldatini della partitocrazia si rendano finalmente conto che la devastante libera circolazione delle persone senza limiti non è sostenibile, e che quindi deve SALTARE?

Allo sbaraglio

Il governicchio federale, con la scusa del virus cinese ha fatto strame dei diritti dei cittadini; ha emanato dei divieti di lavoro; ha instaurato un regime dittatoriale; però la libera circolazione delle persone non si tocca, qualsiasi cosa accada?

E cosa fanno i $inistrati? Invece di difendere i lavoratori indigeni,difendono l’INVASIONE da sud!

Vergogna signori del triciclo; vergogna! State distruggendo un paese! C’è almeno da sperare che i cittadini se ne ricorderannoalle elezioni del 18 aprile.

#votalegaoiltriciclotifrega

 

Lorenzo Quadri