I deliri della baliva germanica: e noi con questa foffa dovremmo firmare l’accordo quadro?

La baliva germanica Ursula Von der Leyen (già fallimentare ministra della difesa tedesca, incadregata a Bruxelles senza alcun merito ma solo perché amichetta della Merkel,  e tra l’altro nominata alla presidenza della Commissione UE per il rotto della cuffia) non perde occasione per confermare il giudizio del Mattino nei suoi confronti. Ovvero: stesso livello del suo predecessore “Grappino” Juncker, ma senza nemmeno la scusante dell’ubriachezza.

Il giorno di Pasqua la baliva germanica ha avuto la geniale idea di sostenere che, a causa dello stramaledetto virus, gli anziani dovrebbero rimanere isolati fino a fine anno.

Si è bevuta il cervello

Ah bene! Sicché la fallita UE, dopo aver permesso alla pandemia di dilagare, vuole decretare almeno otto mesi di (ulteriori) arresti domiciliari per gli over 65. Qui qualcuno si è bevuto il cervello. Inoltre, l’amichetta della Merkel, prima di uscirsene con simili “cagate pazzesche” (cit. Fantozzi), avrebbe fatto meglio a dare un’occhiata alla data di nascita sulla sua carta d’identità. Si sarebbe accorta che ai fatidici 65 le mancano solo un paio d’anni.

Il tentativo

Il governicchio cantonale, come ben sappiamo, aveva già tentato provvedimenti in una simile direzione, ovvero il notorio divieto di andare a fare la spesa per chi è in età AVS. La misura, platealmente illegale e priva di qualsiasi straccio di base scientifica, è durata tre settimane. Poi è caduta miseramente. Andando ad allungare il già nutrito elenco di cappellate messe a segno dal governicchio nella gestione della pandemia. Anche se “naturalmente” la stampa di regime, ormai ridotta al più inverecondo lecchinaggio, tace ed addirittura – in sprezzo del ridicolo! – tenta di dipingere come “eroi” dei burocrati che eroi proprio non sono.

Sul penoso tentativo della casta di zittire ogni critica denigrandola come “polemica sterile (sic)” per la quale “non sarebbe il momento” abbiamo già scritto. Se qualcuno pensa di imbavagliarci con siffatti mezzucci, non ha capito da che parte sorge il sole. Ad esempio, è questo è un dato di fatto, si rileva che il governicchio ha tirato fuori gli attributi con Berna quando si è trattato di difendere il “lockdown” ticinese non conforme al diritto federale; ma quando si trattava di chiudere le frontiere con l’Italia… citus mutus!

Isolare la fallita UE

Tornando alla baliva Von der Leyen: è indecente che l’Unione europea, dopo aver fallito su tutta la linea nella gestione dell’emergenza sanitaria, dimostrando la propria totale inutilità, invece di tacere abbia ancora il coraggio di pretendere di comandare in casa d’altri ed oltretutto ventilando misure del piffero. Ma si rende conto, questa funzionarietta germanica da tre e una cicca, di cosa significa per gli anziani stare in isolamento fino a dicembre? Significa la morte sociale!

Tali demenziali intenzioni dimostrano che bisogna semmai cominciare ad isolare la fallita UE, i suoi burocrati ed i suoi manutengoli (anche alle nostre latitudini).  Del resto, se la Svizzera – come sogna la partitocrazia – fosse un membro della DisUnione europea, per attuare le misure d’aiuto all’economia avremmo dovuto chiedere il permesso a Bruxelles. Ai sordidi e strapagati eurocrati che stanno approfittando perfino della pandemia per tentare di arrogarsi ulteriori poteri, bisogna chiudere la porta!

Invece la partitocrazia triciclata  1) lascia le frontiere spalancate perché la devastante libera circolazione delle persone conta più della salute pubblica;  e 2) vuole sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale, quello che il PLR ha definito “l’accordo della ragione, da firmare subito!”, che ci trasformerebbe in una colonia di Bruxelles. Con gli eurobalivi che ci detterebbero le leggi (nel senso letterale del termine) ed i loro giudici STRANIERI che le applicherebbero in casa nostra.

Signori dalla partitocrazia PLR-PPD-P$$, Verdi anguria ovviamente inclusi: ve la diamo noi la sudditanza nei confronti di chi, tanto per non farsi mancare nulla, pretende anche di mettere gli anziani agli arresti domiciliari fino a dicembre! Swissexit dalla devastante libera circolazione delle persone e NO allo sconcio accordo quadro istituzionale!

Avanti con l’isteria

A proposito di anziani e di arresti domiciliari in generale. Grazie al clima di isteria alimentato dalla stampa di regime, siamo ormai al punto di criminalizzare chi commette il grave reato di uscire di casa o addirittura – orrore! – di lavorare mantenendo le distanze di sicurezza e prendendo tutte le precauzioni del caso. Si è perfino arrivati ad invocare la delazione (caccia alle streghe!) di chi ha svolto pranzi di Pasqua in famiglia con più di 5 persone (ci piacerebbe sapere quanti migranti economici, notoriamente prolifici, tanto al fabbisogno provvedono gli assegni familiari e di prima infanzia pagati dal solito sfigato contribuente, si sono attenuti a questo divieto).

E invitare invece a denunciare ditte e padroncini italici che continuano a lavorare in Ticino “come se niente fudesse”, mentre alle nostre aziende viene imposto il lockdown?

I responsabili

Non ci stiamo con la criminalizzazione dei cittadini, di qualsiasi età, che escono di casa rispettando le distanze di sicurezza ed indossando la mascherina (non difendiamo ovviamente gli idioti che se ne fregano di tutto e di tutti). I responsabili della pandemia, e lo sottolineeremo ad oltranza,  non sono i cittadini, che la stanno solo subendo.  I responsabili sono i politicanti della casta che non hanno CHIUSO I CONFINI con il Belpaese, perché imbesuiti dall’ideologia spalancatrice di frontiere e servi di Bruxelles. Questi politicanti hanno IMPESTATO il Ticino! Invece, i paesi che hanno CHIUSO LE FRONTIERE per tempo – come Taiwan, come Singapore –  hanno schivato la pandemia. E, di conseguenza, non hanno dovuto applicare alcun lockdown. Ed invece a noi il kompagno Berset ha ancora il coraggio di venire a blaterare che “il virus non si ferma ai confini”? Ma föö di ball subito!

Purtroppo, contro l’internazionalismo becero della casta eurolecchina, di vaccini non ne arriveranno mai. L’unico rimedio efficace è il voto. Ed è proprio per questo, nel caso non lo si fosse capito, che la partitocrazia cancella elezioni e votazioni! Altro che “motivi psicologici”!

Lorenzo Quadri