Una buona notizia: meno poteri al medico del traffico. Decisivo l’apporto della Lega
Almeno una notizia positiva la politica di questo sfigatissimo Cantone ce la riserva. A maggioranza (41 favorevoli, 30 contrari e 6 astenuti) mercoledì il Gran Consiglio ha approvato l’iniziativa parlamentare del deputato Udc Paolo Pamini “Basta vessazioni contro gli automobilisti” che mira a contenere il potere e le pretese finanziarie del medico del traffico, ed in particolare di quello di livello 4, affiliato alla società svizzera di medicina legale (SSML). Questa figura è l’ennesimo aborto di Via Sicura, ovvero il conglomerato di norme-ciofeca secondo cui un eccesso di velocità senza alcuna conseguenza pratica né concreta messa in pericolo di chicchessia viene sanzionato più duramente di una rapina.
A simili figure…
Come noto per un bel po’ di tempo, prima che ne venisse recuperato un secondo, l’unico medico del traffico di livello 4 attivo in Ticino è stata la dottoressa Mariangela De Cesare (non patrizia di Corticiasca). La specialista è stata al centro di vivaci polemiche – anche giudiziarie che l’hanno poi vista soccombente – per vari motivi. Si va dalle tariffe esorbitanti (c’è gente che, di visita in visita, ha dovuto sborsare oltre 10mila Fr), alla pretesa del pagamento anticipato. Esiste, in generale, un problema di strapotere nell’ordinare visite e perizie, oltre che nel decidere se una persona potrà mai tornare a guidare oppure no. Non poter guidare può comportare la perdita del lavoro, con tutto quel che ne consegue. Specie con i tempi che corrono (ringraziamo la partitocrazia per averci regalato, oltre al bidone Via Sicura, anche la devastante libera circolazione delle persone). Ci sono cittadini che hanno avuto l’esistenza rovinata dal medico del traffico.
Giova poi ricordare (uella) che tra i medici del traffico di livello 3 attivi in Ticino c’è pure un altro dottore, naturalmente anch’egli in arrivo da Oltreramina, la cui specializzazione è la costruzione di genitali posticci sui trans.
E a simili figure italiche, che hanno trovato alle nostre latitudini “ul signur indurmentàa”, diamo facoltà di decidere su questioni di primaria importanza per tanti ticinesi?
Abolire Via Sicura
La situazione sopra descritta rappresenta una vessazione degli automobilisti. E’ dunque una bella notizia che l’iniziativa Pamini sia stata approvata, grazie al sostegno determinante della Lega. Si tratta di un passo nella giusta direzione (meno soldi e meno potere al medico del traffico). La figura del medico del traffico andrebbe tuttavia semplicemente abolita. Al proposito è tuttora pendente a Berna una mozione di chi scrive. Ancora meglio sarebbe abolire la totalità di Via Sicura, esempio plateale di legislazione fatta con il fondoschiena per correre dietro al populismo di $inistra. Davanti al quale, e lo si è ben visto anche con le ecotasse e gli ecobalzelli appena votati dal parlamenticchio federale, il cosiddetto “centro” (liblab ed uregiatti) sistematicamente si china a 90 gradi.
Ex partitone: no comment
Penosa in particolare la posizione dell’ex partitone sui temi che riguardano gli automobilisti.
- A Berna il PLR ha sostenuto il bidone Via Sicura con i suoi numerosi abomini.
- Sempre a Berna, l’ex partitone ha votato giulivo pure le ecotasse e gli ecobalzelli, ennesima misura vessatoria in particolare nei confronti degli automobilisti, che vengono rapinati senza vergogna e questo in periodo di crisi nera con il pretesto del clima. E quello del clima è davvero un pretesto, dal momento che:
- non c’è alcuna emergenza climatica: il maledetto virus cinese ci ha mostrato cos’è un’emergenza;
- già oggi la Svizzera ha la legge sul CO2 più severa del mondo;
- la Svizzera produce un millesimo (!) del CO2 globale.
- A Bellinzona, l’ex partitone si schiera a sostegno del medico del traffico e dei suoi soprusi! Ed infatti il rapporto contrario all’iniziativa Pamini è stato redatto da un deputato liblab e sostenuto dalla maggioranza del gruppo parlamentare PLR. Al cui interno però ci sono stati anche dei contrari e degli astenuti (per la serie: poche idee ma ben confuse).
Se dunque gli uregiatti, in uno sprazzo di lucidità, hanno approvato l’iniziativa Pamini, i liblab hanno votato contro l’iniziativa e a FAVORE dello strapotere del medico del traffico. Ex partitone per l’ennesima volta a manina con i $inistrati ro$$overdi nel vessare gli automobilisti!
Già che ci siamo, ricordiamo che il PLR svizzero ha pure inserito nel proprio programma la tassa sui biglietti aerei.
Certo che ci vuole già un bel coraggio per definire “liberale” un partito con posizioni del genere. Quel “liberale” è un po’ come il “cristiano” nel nome tedesco e francese del PPD: pubblicità ingannevole. Si trattasse di un’impresa commerciale, verrebbe sanzionata.
Lorenzo Quadri