Il 30 ottobre tutti a votare Sì alla riduzione dell’imposta di circolazione!
L’imposta di circolazione in vigore in Ticino è tra le più care della Svizzera. I ticinesi, però, sono ben lungi dall’essere i più ricchi del Paese. E’ vero invece il contrario. I nostri salari sono i più bassi a livello nazionale (ringraziamo la devastante libera circolazione delle persone voluta dalla partitocrazia). L’anno prossimo ci beccheremo una mostruosa quanto ingiustificata tranvata sui premi di cassa malati. E in più c’è l’impennata del costo della vita. Eh già: il governicchio federale decreta le sanzioni-boomerang contro la Russia, ma il prezzo lo paghiamo noi.
Il reddito dei cittadini è sotto attacco. Troppi ticinesi non sanno più da che parte voltarsi per arrivare a fine mese. I più tartassati sono coloro che necessitano dell’automobile per andare a lavorare. E’ quindi doveroso che essi vengano sgravati da un balzello ingiustamente pompato.
Il prossimo 30 ottobre voteremo sull’iniziativa popolare “Per un’imposta di circolazione più giusta”. Essa chiede di riportare l’imposta di circolazione prelevata in Ticino nella media nazionale. Se approvata, l’iniziativa costituirebbe il primo (e probabilmente l’ultimo) sgravio di una legislatura che volge ormai al termine. Non sprechiamo questa occasione: votiamo un Sì convinto all’iniziativa (vedi la scheda a pagina 28)!
Se nemmeno un alleggerimento fiscale opportuno e doveroso come quello proposto dovesse venire accolto, ciò significherebbe che in questo Cantone è impossibile ridurre le imposte. Di conseguenza, i tassaioli ro$$overdi ne approfitterebbero subito per fiondarsi come avvoltoi sulle tasche dei contribuenti!
Lorenzo Quadri
A pagina 3
Dida:
In Ticino l’imposta di circolazione è a livello di usura: basta!