Intanto la partitocrazia di fatto invita i migranti economici a venire in Svizzera
E adesso, oltretutto, ci portano pure il virus cinese
Nel Belpaese gli sbarchi di finti rifugiati sono ripresi in grande stile. Come riportato di recente su queste colonne, tra gennaio e fine aprile le partenze dalla costa libica sono aumentate del 290%, mentre quelle dalla Tunisia del 156% rispetto allo stesso periodo del 2019.
In Svizzera naturalmente nessuno fa un cip. Men che meno la partitocrazia. Eppure è chiaro anche al Gigi di Viganello che ben presto subiremo i contraccolpi degli sbarchi in Italia. Gli asilanti sono tutti migranti economici: a causa dello stramaledetto virus cinese, e anche del turismo azzerato in Africa settentrionale, in tanti hanno perso il lavoro. E allora la soluzione qual è? Ma “naturalmente” l’assalto alla diligenza europea!
E’ notorio infatti che i ricchi paesi islamici sono assai restii nell’accogliere i propri correligionari. Invece, gli europei buonisti-coglionisti – quelli che poi vengono pure accusati di razzismo – spalancano giulivi porti e frontiere a migranti economici che li/ci odiano.
Il patto ONU
In quel di Berna è inoltre sempre in ballo la sottoscrizione del delirante patto ONU sulla migrazione. Questo patto-ciofeca mira a:
- trasformare l’immigrazione clandestina in un diritto umano;
- inventare la figura dei migranti climatici (e subito dopo, grazie al virus “regalatoci” della Cina, verrà creato anche lo statuto di rifugiato virale);
- introdurre la censura nel segno del fascismo rosso: dell’immigrazione si potrà parlare solo in positivo, qualsiasi posizione critica verrà criminalizzata e silenziata come “discorso d’odio”. Va da sé che l’odio diffuso in quantità industriali dalla $inistra non viene nemmeno preso in considerazione. La morale, rigorosamente, è a senso unico.
La boria
E’ chiaro che il ministro degli esteri binazionale KrankenCassis, PLR, farà di tutto e di più per ottenere la firma anche di questo sconcio trattato. Infatti il buon Ignazio si è messo in zucca, solo per boria personale, di far entrare la Svizzera nel consiglio di sicurezza dell’ONU. E’ il mondo che gira al contrario: la Svizzera dovrebbe USCIRE dal bidONU e dalle sua agenzie del flauto traverso, a cominciare dall’OMS asservita alla Cina. Ma il “grande statista” liblab pretende di infognarla perfino nel consiglio di sicurezza. La situazione è oltremodo ridicola: il Consigliere federale doppiopassaporto non riesce nemmeno a risolvere i contenziosi con la vicina Italia sulla fiscalità dei frontalieri, però vaneggia di aver voce in capitolo nei conflitti mondiali? “Ma ci faccia il piacere”, come direbbe Totò!
Nuovi focolai
Con lo stramaledetto virus cinese dobbiamo dunque attenderci il ritorno di fiamma del caos asilo. Con in più l’aggravante che i finti rifugiati arrivano nel Belpaese contagiati dal covid. Il rischio di generare nuovi focolai è dunque evidente.
Anche perché nel Belpaese spesso e volentieri i migranti messi in quarantena scappano.
I politicanti aizzano
Ed invece, cosa accade al di qua del confine? Accade che la partitocrazia se ne impipa della prevedibilissima nuova ondata di caos asilo condita con lo stramaledetto virus cinese. Infatti i politicanti – invece di prepararsi ai respingimenti e ad un necessario giro di vite a titolo preventivo e dissuasivo – vogliono fare entrare tutti. E lo dicono anche. Col risultato di invogliare i finti rifugiati ad arrivare in Svizzera. Nella sessione estiva da poco conclusa, il Consiglio nazionale è riuscito a votare una mozione che chiede di accogliere in Svizzera sempre più finti rifugiati dai campi profughi della Grecia. Ed inoltre il triciclo PLR-PPD-P$$, Verdi-anguria ovviamente inclusi, vuole rottamare l’accordo di Dublino (quello che permette gli omonimi rinvii). Questo perché esso sarebbe – udite udite – vantaggioso per la Svizzera. Cose turche. Gli accordi che ci portano dei vantaggi li mettiamo in discussione. Quelli che ci penalizzano, invece, li applichiamo senza un cip! Da notare che nel frattempo le organizzazioni $inistrate del “devono entrare tutti” hanno consegnato delle petizioni immigrazioniste che vanno proprio nel senso di quanto deciso dalla partitocrazia al Nazionale. Ulteriore dimostrazione che il cosiddetto “centro” PLR-PPD è asservito asservito ai $inistrati ed alle ong.
Lorenzo Quadri