Inserito in questo giornale trovate il formulario per la raccolta delle firme contro la devastante libera circolazione delle persone.
Un’iniziativa che è ormai l’unica risposta possibile alla partitocrazia demolitrice della volontà popolare.
Bisogna infatti ricordare che:
- Alle Camere federali, il triciclo PLR-PPD-P$$ ha rottamato il “maledetto voto” del 9 febbraio. Lo ha trasformato in un compromesso-ciofeca, lesivo della Costituzione, che non servirà assolutamente ad un tubo (anzi, rischia addirittura di favorire i frontalieri iscritti agli URC rispetto ai ticinesi in assistenza). E tutto per genuflettersi davanti all’UE. Evidentemente per il triciclo la priorità è obbedire ai Diktat di Bruxelles. Non certo applicare le decisioni del “popolo bue che vota sbagliato”. Bene, vorrà dire che i signori della partitocrazia alle prossime elezioni voti per mantenere le cadreghe li andranno a chiedere a Bruxelles.
- Nel Gran Consiglio ticinese, il triciclo PLR-PPD-P$ ha azzerato la preferenza indigena (Prima i nostri) raccontando la storiella del “sa po’ mia”. Balle: non è vero che “sa po’ mia”; è la partitocrazia che NON VUOLE fare un tubo per contrastare l’invasione da sud e per difendere l’occupazione dei ticinesi. Tant’è che perfino Berna aveva accordato la garanzia federale a Prima i nostri. Colmo di sfiga (per il triciclo): solo due giorni dopo la cancellazione parlamentare della preferenza indigena, si è appreso dell’ennesimo aumento del numero dei frontalieri attivi in questo sempre meno ridente Cantone. Attivi in particolare nel settore Terziario, dove soppiantano i ticinesi. Grazie, partitocrazia!
E’ quindi assodato che il triciclo PLR-PPD-PS è schierato contro la popolazione ticinese e favore della libera circolazione delle persone. Il comitato del PLR a suo tempo si era pure espresso all’unanimità contro l’iniziativa “Contro l’immigrazione di massa”; poi è stato asfaltato dalle urne.
A questo punto, due sono le cose da fare:
- FIRMARE a piene mani l’iniziativa popolare contro la libera circolazione delle persone (formulario inserito in questo numero del Mattino).
- Alle prossime elezioni, NON VOTARE i partiti del triciclo ed i loro soldatini!
Lorenzo Quadri