Ho appreso oggi dal portale Tio che sarei stato fischiato al Festival di Locarno, alla consegna del neonato premio “città di Lugano”, destinato ad un regista emergente.

Scrivo “ho appreso”, perché ieri sera a Locarno non mi sono accorto di nulla. Dunque, la contestazione (?) non doveva essere poi così rumorosa. Né mi pare di essere duro d’orecchi.

Del resto, che la mia presenza possa non aver fatto piacere a qualche sinistrorso-radikal chic – sedicente intellettuale aficionado del Pardo, non è cosa particolarmente sorprendente. Mi sarei, anzi, preoccupato se fosse accaduto il contrario.

Bisogna pur dire che ci vorrebbe particolare acume – caratteristico delle categorie sopra citate – per fischiare chi porta un nuovo premio al Festival di Locarno e si è adoperato, assieme alla presidenza, per creare una “coda” luganese alla manifestazione: Il Pardo al parco, tre serate di proiezione che si terranno al Parco Ciani a partire da oggi.

In ogni caso, se effettivamente contestazione ci fosse stata ieri a Locarno, ciò sarebbe per me solo un fortissimo stimolo per tornarci anche l’anno prossimo.

Chiederò quindi subito al Municipio di Lugano di venire già designato per la premiazione del 2013 (premesso, ovviamente, che allora siederò ancora nell’Esecutivo).

Perché, se qualcuno crede che bastino puerili dimostrazioni di maleducazione per scoraggiare sottoscritto, forse non è bene in chiaro…

Lorenzo Quadri