Sgravi fiscali, il silenzio assordante di ex partitone e PPDog. Ed anche sui single…
In tempi decisamente sospetti (un mese dalle elezioni…) ecco che l’AITI (Associazione industrie ticinesi) tematizza la questione della fiscalità, in vista della votazione del 19 maggio sulla riforma fiscale federale ed il finanziamento dell’AVS (altro circo mediatico-politico in arrivo; al proposito ci piacerebbe invece sapere quando si voterà sui tagli agli aiuti all’estero ed alla spesa per i finti rifugiati per assicurare il finanziamento dell’AVS).
Non è un tema
Si sarà notata una cosa: per la partitocrazia, in queste elezioni cantonali il fisco non è un tema. Se i $inistrati si dimenticano del fisco tanto meglio, visto che se parlano di imposte è solo per alzarle. Ma ex partitone e PPDog?
Priorità
Gli sgravi fiscali per quel che resta del ceto medio (in particolare i tartassatissimi proprietari di una casetta) e per le persone singole sono e rimangono una priorità. Anche se purtroppo si tratta di una priorità sempre meno detta. E’ scandaloso che la politica di questo sfigatissimo Cantone passi ore, giorni e settimane a blaterare sui rimborsi telefonici dei membri del governicchio (con la stampa di regime che dà ampio spazio…) ed ignori invece un tema centrale quale la fiscalità dei cittadini. Tanto più che le finanze cantonali stanno meglio: quindi i soldi per gli sgravi ci sono.
Le ipotesi
Quali i motivi di questi silenzi? Possibili ipotesi:
- PLR e PPDog hanno vergogna a citare il ceto medio, perché questo è stato messo in ginocchio dalla devastante libera circolazione, con conseguente invasione da sud, voluta dalla partitocrazia. La quale partitocrazia, non ancora contenta, in preda all’ennesimo raptus calabraghista ha pure sfasciato la piazza finanziaria ticinese distruggendo migliaia di posti di lavoro che andavano a beneficio proprio del ceto medio.
- PLR e PPDog hanno una fifa blu del partito delle tasse. Il P$, partito spalancatore di frontiere, filo-UE, pro-stranieri ed anti-svizzeri, è chiaramente indebolito dalla lunga serie di cappellate internazionaliste. Eppure il “centro” politico è terrorizzato del njet ro$$o ad ogni e qualsiasi sgravio fiscale. Quando si dice i cuor di leone…
- PLR e PPDog se ne fregano del ceto medio e delle persone singole. Del resto, l’esito della votazione in Gran Consiglio nel giugno 2018 sull’iniziativa parlamentare Canonica che chiedeva una fiscalità più equa per i single parla chiaro. L’iniziativa è stata votata solo da Lega ed Udc. Nel PLR appena un paio di deputati l’ha sostenuta, e nessun uregiatto.
- Alla partitocrazia va bene che il ceto medio e le persone singole continuino a venire munte. Così la politica del tassa e spendi può proseguire ad oltranza.
- Solo Lega ed Udc sostengono gli sgravi per il ceto medio e le persone singole. PLR e PPDog li affossano. Di queste cose sarà bene ricordarsene il sette aprile. Chi vuole una fiscalità più leggera non vota il triciclo. Che al massimo si inventa sgravi per le imprese o per i super-ricchi; ma per i comuni mortali… una cippa!
Lorenzo Quadri