Berna: le scandalose richieste dei soldatini della partitocrazia al Consiglio federale

Come prevedibile e come c’era da attendersi, i soldatini del triciclo non hanno imparato un tubo dalla pandemia generata dallo stramaledetto virus cinese. Questi politicanti pretendono di andare avanti con le frontiere spalancate ad oltranza ed elargendo sempre più regali all’estero. Che pena!

Il comunicato stampa dell’ultima seduta della Commissione di politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N) è a dir poco allucinante. Ricordiamo che detta Commissione, gremio inutile quant’altri mai, è la stessa che – grazie ai suoi membri del triciclo – ha approvato giuliva il regalo da 1.3 miliardi all’UE.

L’inutile Commissione

Già è allucinante che tale inutilissima Commissione, con presidenta dei verdi liberali (che sono uguali ai verdi che sono uguali ai ro$$i), che conta meno del due briscola e neppure redige rapporti, si riunisca in tempi di coronavirus. Se le sedute si tengono lo stesso, è solo perché qualche politicante professionista, e spesso e volentieri si tratta dei $inistrati ro$$overdi, vuole fatturare i gettoni di presenza al solito sfigato contribuente, generando così costi ulteriori allo Stato.

Senza dimenticare il fattore “ego a mongolfiera”. Troppi soldatini s’immaginano di essere indispensabili. E meno contano, più si credono indispensabili. Costoro, per i quali ascoltare la propria voce rappresenta il massimo della goduria, sono  in grave  manco di visibilità mediatica e fremono per ricordare al popolazzo che esistono ancora.

Vogliono mungere

Al proposito, sempre nei giorni scorsi è filtrata la notizia che alcuni politicanti federali avrebbero preteso di ricevere le diarie anche per la terza settimana della sessione primaverile delle Camere federali, che è stata cancellata da un giorno all’altro a causa della pandemia. I servizi del parlamento si sono affrettati a smentire di aver ricevuto simili richieste. Noi la mano sul fuoco non ce la mettiamo. Come recita il noto adagio, “A pensar male si commette peccato, ma ci si azzecca quasi sempre”.  Basti pensare che una kompagna consigliera nazionale Verde-anguria pretendeva di farsi finanziare dalla Confederella fior di corsi di formazione, da lei seguiti per gli affaracci propri!

Fregnacce a go-go

Non solo l’inutile CPE-N si riunisce a spese dei contribuenti senza che ce ne sia la benché minima necessità, ma si riunisce per fare solo danni, partorendo mozioni-fregnaccia da far rizzare i capelli in testa.

Prima proposta del piffero, approvata per 16 voti ad 8. Gli esponenti del triciclo PLR-PPD-P$$ più Verdi-anguria vogliono aumentare (sic!) i crediti per gli aiuti umanitari.  Si parla di 100 milioni in più per l’anno di disgrazia 2020, e scusate se sono pochi. Forse i soldatini con i piedi al caldo della CPE-N non si rendono ancora conto che, a causa del virus cinese – con cui ci siamo impestati per colpa delle FRONTIERE SPALANCATE volute dal triciclo – dovremo affrontare una crisi economica, occupazionale e sociale senza precedenti. Quindi, i soldi del contribuente svizzero servono agli svizzeri. Invece, la partitocrazia cosa vorrebbe fare? Ma “ovviamente” regalarli all’estero! Quando invece questi regali vanno drasticamente ridotti! Così come va decurtata, ma alla grande, la spesa miliardaria per l’asilo (altro che accogliere i finti rifugiati che vengono fatti partire dalla Turchia, come pretendono i $inistrati). Mentre la marchetta da 1.3 miliardi alla fallita UE va immediatamente cancellata! Come mai dalla CPE-N non è uscita almeno questa, di richiesta? Comunque, ci penserà la Lega a formularla.

Seconda proposta del piffero, se possibile ancora più demenziale. Con un’altra mozione, questa volta approvata per 14 voti a 7, i soldatini chiedono all’esecutivo di riaprire le frontiere “in modo da poter riunire rapidamente le famiglie e ripristinare la libera circolazione delle persone”.

Qui qualcuno si è davvero bevuto il cervello. Il Ticino, e anche la Svizzera, si è IMPESTATO per colpa della devastante libera circolazione delle persone e per le frontiere spalancate! Se avessimo CHIUSO LE FRONTIERE con il Belpaese per tempo, non ci troveremmo nella situazione di palta attuale. Quindi, libera circolazione e frontiere spalancate devono saltare. Fertig! Finito! Chiuso Milano! I balivi di Bruxelles ed i loro camerieri alle nostre latitudini se ne facciano una ragione. Come abbiamo ben visto in questi disgraziati mesi di pandemia, di libera circolazione si muore!

Però adesso arrivano i soldatini della partitocrazia eurolecchina a chiedere al Consiglio federale (che non aspetta altro) di ripristinare la libera circolazione quanto prima! E’ il colmo!

E chiaramente  il prossimo passo che vorrà compiere la partitocrazia sarà sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale!

Continuate a votarli…

Ancora più regali all’estero e frontiere spalancate alla pandemia! Ecco come questi camerieri dell’UE difendono gli interessi della Svizzera e degli svizzeri! Questi politicanti, dalla pandemia non hanno imparato UN TUBO!
Ma avanti, continuate a votare per la partitocrazia, continuate a mandare a Berna i suoi soldatini, magari per correre dietro all’isterismo climatico! Avanti così, che andiamo bene!

Lorenzo Quadri