Cosa ha cambiato l’arrivo di una PLR al Dipartimento federale di giustizia? Un tubo!

 

Di recente la stampa di regime ha “scoperto”, ma guarda un po’, che l’84% dei migranti economici somali presenti in Svizzera sono a carico dell’assistenza sociale. Quando si dice: dopo averne mangiate dieci fette, si accorgono che era polenta!

Non solo l’84% dei finti rifugiati somali sono in assistenza, ma la stessa percentuale si ritrova anche nelle altre etnie. Detto in altri termini: quasi tutti coloro che ottengono di rimanere in Svizzera come rifugiati poi finiscono integralmente a carico del solito sfigato contribuente. Del resto, per farsi un’idea della situazione, basta pensare che il numero degli eritrei in assistenza nel giro di soli otto anni è aumentato del 2282%! Poi però la partitocrazia viene a dirci che non ci sono i soldi per l’AVS.

Senza dimenticare che in Eritrea non è in corso alcuna guerra e che i presunti profughi accolti nella Confederella tornano in patria per le vacanze perché “lì è più bello”. Ne consegue che costoro non sono affatto minacciati al natìo paesello, quindi non sono rifugiati bensì migranti economici, e quindi ancora vanno rimpatriati dal primo all’ultimo.

Negare la realtà

Eppure questa realtà viene sistematicamente negata dal Dipartimento ex Sommaruga che continua a far entrare in Svizzera – e naturalmente a mantenere – finti rifugiati eritrei.

Altrettanto naturalmente, questi finti rifugiati trovano i loro difensori d’ufficio. Ad esempio, quelli che manifestano perché non gli sta bene che, come dormitori per migranti economici, vengano utilizzati i bunker della protezione civile: vedi quello di Camorino. A proposito: che nessuno si sogni di spendere anche un solo franco del contribuente per edificare una struttura sostitutiva. Secondo il clan del “devono entrare tutti”, alloggiare i finti rifugiati con lo smartphone in bunker della protezione civile sarebbe razzismo.  Peccato che in questi stessi impianti  alloggino, da quando esistono, anche i militari elvetici. Al proposito, però, i moralisti a senso unico non hanno nulla da dire.

Business ro$$o

E’ poi il caso di ricordare che, nel giro di soli 8 anni, i finti rifugiati eritrei che si trovano nel nostro Paese a carico dell’assistenza sono aumentati di oltre il 2000%.

E dove sono, allora, i rimpatri? Tanto più che la stampa “in loco” dipinge dell’Eritrea un quadro assai meno catastrofista di quello che viene presentato in Svizzera?

Ma è chiaro: il business ro$$o dell’asilo deve girare; servono “utenti”. E a tale scopo va bene raccontare un po’ di fanfaluche agli svizzerotti.

Continuare ad opporsi

Il Dipartimento Ex Simonetta insiste nel voler piazzare il nuovo megacentro asilanti in zona Pasture, tra Balerna e Novazzano. Ed ha pure fretta. E sì che l’Ufficio federale della migrazione non perde una mezza occasione per venire a raccontare al popolazzo “chiuso e gretto” che gli arrivi di finti rifugiati sarebbero continuamente in calo. Ma insomma, vediamo di deciderci. O i migranti economici diminuiscono, oppure bisogna aumentare la capacità d’accoglienza. Entrambe le cose contemporaneamente, non ha senso. Qui gatta ci cova. Ed è un motivo in più perché il Ticino, ed i Comuni toccati, continuino strenuamente ad opporsi alla creazione di centri per finti rifugiati sul nostro territorio.Questo Cantone ha già dato.

PLR e P$$: uguali

Abbiamo detto subito che l’arrivo della kompagna Simonetta Sommaruga al Dipartimento dei trasporti sarebbe stata una sciagura. La previsione, infatti, si è puntualmente avverata (del resto, non serviva il Mago Otelma…): il Consiglio federale sta esaminando un nuovo piano per ulteriormente vessare gli automobilisti con la solita scusa della promozione del trasporto pubblico.

Ma cosa ha portato, invece, la partenza della Simonetta dal Dipartimento di Giustizia, dove è approdata la neo-ministra liblab Karin Keller Sutter (KKS)? Cosa è cambiato in questi mesi al DFGP? Risposta: un bel niente. Dove sono, KKS (e KrankenCassis, pure lui PLR) gli accordi di riammissione con l’Eritrea? Dispersi nelle nebbie. O vuoi vedere che, nella gestione (?) del caos asilo,gli esponenti liblab sono identici ai $inistrati? Cosa che peraltro già sono in vari altri ambiti fondamentali, a partire dalla svendita della Svizzera all’UE tramite calabraghismo compulsivo davanti ad ogni cip in arrivo da Bruxelles?

Lorenzo Quadri