Secondo questi climatisti del piffero, dovremmo introdurre le festività musulmane

Altro che « clima » ! I Verdi-anguria sono uguali ai ro$$i: immigrazionisti, “woke”, islamofili, cristianofobi ed antisvizzeri.

Infatti, i climatisti – ben appoggiati dalla stampa di regime – berciano per l’inquinamento, le emissioni di CO2, il consumo di risorse naturali, il traffico. Tutti problemi moltiplicati dalle frontiere spalancate e dalla libera circolazione delle persone. Che però i sedicenti ecologisti appoggiano. Perché, appunto, sono immigrazionisti.

Non solo: i climatisti si fingono paladini delle donne e della popolazione LGBTQVattelapesca. Però vogliono far entrare tutti i migranti economici “in arrivo da altre culture”, che sono sessisti ed omofobi. Intanto dai dati dell’Ufficio federale di statistica emerge, tanto per dirne una, che il 55% degli stupri compiuti in Svizzera è commesso da stranieri, i quali però sono il 25% della popolazione. Se poi si tiene conto che tra gli svizzeri vengono conteggiati anche i beneficiari di naturalizzazioni facili, appare evidente che il problema della violenza contro le donne è in gran parte importato. 

Fuori di cranio

Sessismo ed omofobia sono tipici dell’islamismo. E i Verdi-anguria vogliono, per l’appunto, islamizzare la Svizzera. Non avendo niente di meglio da fare, i giovani Verdi hanno infatti pensato bene di mettersi a polemizzare sul calendario dei giorni festivi in Svizzera, sbroccando sui social: “E’ inaccettabile (corbezzoli!) che nel 2023 la vita quotidiana in Svizzera sia ancora dominata dalla Chiesa cristiana”. I giovani Verdi-anguria si scandalizzando perché “per Pasqua possiamo approfittare di giorni di congedo non pagati, mentre bisogna lavorare per la festa islamica del Bayram”.  

Qui qualcuno si è bevuto il cervello.

“Inaccettabile” è che i giovani Verdi-anguria tentino di importare il deleterio islamo-gauchisme francese, che in patria ha fatto solo disastri. I cittadini elvetici prendano atto che i Verdi – non contenti di distruggere il reddito e le libertà dei cittadini con una marea di tasse, balzelli, divieti ed obblighi – vogliono cancellare le nostre radici cristiane per svendere la Svizzera all’islam; in nome di fallimentari ideologie multikulti e woke. Ricordarsene al momento di compilare la scheda elettorale. 

“Decristianizzare il calendario”

In evidente stato confusionale, i Verdi-anguria pretendono di introdurre le festività musulmane in Svizzera e di decristianizzare il calendario. Ma poi blaterano di difesa dei diritti umani. Che nei paesi islamici sono messi al bando. Tanto per dire una: la Corte europea dei diritti dell’Uomo – poco sospetta di essere filoleghista –  in una sentenza ha stabilito che la Sharia è lesiva dei diritti umani.  

E’ forse il caso di rilevare che alle nostre latitudini siamo cristiani da circa 1500 anni. Se i musulmani vogliono vivere secondo le loro regole e festività, non hanno che da stare a casa loro. Non risulta peraltro che nei paesi islamici le feste cristiane diano diritto a  giorni liberi pagati. Anzi, i cristiani vengono perseguitati. 

A pensar male…

Da notare che nemmeno le associazioni islamiche si sono mai azzardate a chiedere quel che pretenderebbero i giovani Verdi-anguria:  i climatisti sono ancora più islamisti dei musulmani stessi! 

Se a pensar male si commette peccato ma ci si azzecca quasi sempre, si potrebbe anche più prosaicamente pensare che giovani Verdi vogliano soprattutto moltiplicare i giorni festivi pagati, per lavorare meno ma al medesimo stipendio (leggi: cannetta di cristallo).  Così magari certi delinquenti possono andare a bloccare le strade facendosi pagare dal datore di lavoro.

Davanti a simili prodezze, c’è da chiedersi come sia possibile che un cittadino svizzero – per quanto imbesuito dalla propaganda di regime sul cosiddetto “surriscaldamento climatico” – possa votare per i climatisti. E del resto, se questi Verdi-anguria islamo-gauchisti vogliono le naturalizzazioni sempre più facili ed il voto agli stranieri, un motivo c’è: mirano ad ottenere CADREGHE nelle istituzioni con il sostegno degli stranieri non integrati e non integrabili!
Che miseria…

Lorenzo Quadri