Preventivo 2013 in Municipio domani prima del risotto di Carnevale
Ma guarda un po’! Domani dopo l’ennesimo rinvio il Preventivo 2013 della Città di Lugano dovrebbe tornare in Municipio per decisione definitiva! Proprio una bella tempistica, preventivo in Municipio prima del risotto di Carnevale! E vogliamo proprio vedere cosa uscirà dalla seduta carnascialesca!
La Lega dei Ticinesi ha parlato chiaro in più occasioni: il moltiplicatore non si tocca, altro che il 75% che vorrebbe la maggioranza municipale! Al proposito però ci potrebbero essere dei colpi di scena (uella) perché, come ormai noto, prima di partire per la trasferta in Russia, Re Giorgio ha mandato una e-mail ai colleghi in cui a sorpresa si dichiara a favore del moltiplicatore al 70%! Basta quindi che anche un solo altro municipale si schieri su queste posizioni, e il moltiplicatore resta fermo al 70%!
Di mettere le mani in tasca alla gente non c’è alcun bisogno, nemmeno per l’annunciato “annus horribilis” (finanziariamente parlando) 2013 per le casse cittadine! Infatti, per la serie “ma tu guarda i casi della vita”, sono misteriosamente spuntati all’orizzonte due contribuenti (persone fisiche) che verseranno all’erario della città qualcosa come 15 milioni di franchetti! Il DFE lo sapeva benissimo, ma naturalmente guai a trasmettere le informazioni a chi a Lugano deve preparare i bilanci con un minimo di credibilità!!
Altri 5 milioni di divendi extra arriveranno dall’AIL SA! Inoltre le uscite possono essere ridotte di 17 milioni semplicemente riportandole al livello di quelle inserite a Preventivo 2012! Sì, 2012, ossia dell’anno appena concluso! Non 1912!!
Inoltre ancora, ci sono dei settori dove si può tranquillamente tagliare, ed il principale di questi è la kultura che a Lugano non crea alcun indotto, nemmeno per sbaglio, ma costa oltre 17 milioni, tra spese del DAC, di preparazione all’apertura del GUTTALAC ormai slittata al 2016 e contributi assortiti! Oltre 17 milioni dei contribuenti gettati al vento! Per non parlare delle mostre con cifre d’affluenza che fanno ridere i polli!
Tra le misure di risparmio cui la Lega si è sempre opposta c’è poi quella, ridicola, di abolire la prima mezz’ora gratuita nei posteggi del centro cittadino, mezz’ora gratuita pensata per incentivare i commerci e gli esercizi pubblici del centro! Contro questo taglio sconclusionato nei giorni scorsi sono giustamente insorti i commercianti! La Lega dice che non solo la mezz’ora gratis deve essere confermata ma, in funzione anticrisi, deve essere estesa a tre quarti d’ora!! Nei sabati estivi ed in quelli del periodo natalizio, inoltre, le tariffe di posteggio vanno dimezzate!! La Lega si oppone con la massima fermezza alle balorde politiche ro$$o-verdi che mirano a buttare fuori le auto dal centro cittadino col risultato di desertificare il medesimo e di farne fallire le attività economiche!!
Già l’accessibilità del centro cittadino è andata a ramengo a causa del fallimentare piano viario PVP (Pirla Vai Piano), un piano ideologico concepito contro le automobili! Se poi togliamo anche i piccoli incentivi rimasti, siamo proprio alla frutta!!
Altra cosa da fare subito, come abbiamo più volte ribadito, è buttare fuori il LAC dai bilanci della città! L’inutile e megalomane cattedrale nel deserto della kultura deve venire trasferita ad una fondazione o fondo d’investimento che poi lo riaffitterà alla città, di modo che il solito sfigato contribuente luganese non debba per lo meno svenarsi per pagare anche gli ammortamenti sul GUTTALAC!
Inoltre ancora, parte del patrimonio immobiliare di Lugano può e deve essere venduto, e citiamo solo tre esempi:
1) Il palazzo della Posta, dal quale si possono ricavare 40 milioni;
2) Villa Heleneum, che può essere messa sul mercato per 30 milioni;
3) La SUL al Campo Marzio, ossia almeno 17’500 metriquadri (il 35% di 50mila) da vendere a 3500 Fr/mq e da destinare all’edilizia residenziale, dai quali si possono ricavare 61 milioni!
Qui ci sono dunque oltre 130 milioni che possono essere realizzati sull’arco di tre anni!
Come si vede, di mettere le mani nelle tasche della gente in periodo di crisi per continuare a sperperare nella kultura dei musei senza visitatori, come vorrebbe fare la maggioranza municipale, non c’è assolutamente alcun bisogno!! Giù le mani dal moltiplicatore! Il moltiplicatore lo si tocca solo per abbassarlo!!
Giuliano Bignasca
Lorenzo Quadri