E hanno avuto il coraggio di denigrare la Tredicesima AVS

Il Partito $ocialista svizzero sostiene l’aumento del 10% dell’AVS per tutti ossia l’iniziativa AVS Plus lanciata dall’Unione sindacale svizzera.
La proposta in sé ci può anche stare. Visto che i soldi per l’estero ci sono sempre, non si vede perché non ci dovrebbero essere  per l’AVS, considerando anche le riserve stratosferiche della Banca nazionale che, in un modo o nell’altro, vanno restituite ai cittadini.
Dunque, sull’aumento dell’AVS del 10% per tutti si può entrare in materia. Le  rendite AVS in effetti sono ferme al palo da tre decenni. Una promotrice dell’iniziativa AVS Plus, la vicepresidente del P$$ nonché Consigliera nazionale sangallese Barbara Gysi, ha dichiarato, citiamo: «il progressivo impoverimento delle pensionate e dei pensionati  è un tema di stretta attualità. La forbice tra costo della vita e rendite AVS si allarga».
Ai kompagni ticinesi, che nei prossimi mesi faranno pubblicità per questa iniziativa $ocialista, ricordiamo un paio di cosette.
1)    il fatto che il P$$ se ne esca con una proposta di questo tenore è la dimostrazione plateale che l’opposizione della $inistra alla Tredicesima AVS  (sia a Lugano che a livello cantonale) era, in realtà, opposizione per partito preso. I $ocialisti sono stati i primi affossatori della Tredicesima AVS solo per non darla vinta all’odiata Lega. Infatti, i kompagni, poi seguiti a ruota dal resto dei partiti $torici, hanno sempre dichiarato di essere contrari alla 13a AVS agli anziani di condizione economica modesta perché, a sentir loro, sarebbe stato un aiuto non sufficientemente mirato e ad innaffiatoio (cosa non vera). Inoltre, sempre secondo i kompagni, è concettualmente sbagliato aiutare gli anziani perché i veri poveri sarebbero “altri” (Ad esempio: finti asilanti, stranieri che vengono in Svizzera per attaccarsi alla mammella del nostro Stato sociale, e via elencando).
2)    Quali aiuti sono allora, secondo il P$, mirati e non ad innaffiatoio, ed a favore di veri bisognosi? Adesso lo sappiamo: l’aumento del 10% dell’AVS per TUTTI, compresi i plurimilionari! E i kompagni hanno avuto il coraggio di dire che la Tredicesima AVS della Lega non era sufficientemente mirata!
3)     Vale inoltre decisamente la pena riportare le già citate parole della kompagna Barbara Gysi: «il progressivo impoverimento degli anziani è un tema di stretta attualità». Peccato che solo pochi mesi fa, quando si trattava di combattere la Tredicesima AVS leghista, il discorso fosse completamente diverso ed addirittura diametralmente opposto: gli anziani, dicevano i kompagni, stanno tutti bene finanziariamente. Non necessitano di alcun aiuto supplementare!
4)    Da notare poi che quando Mendrisio nel 2009 confermò l’Assegno complementare comunale (ACC), di fatto una versione peggiorativa della Tredicesima AVS, tutti approvarono  all’unanimità; nessun urlo di protesta si levò dalle laringi $inistre. Questo comportamento a dir poco schizofrenico si può spiegare solo in un modo: l’ACC non è riconducibile alla Lega.
Quindi, la proposta dei kompagni di aumentare del 10% l’AVS per tutti dimostra nel modo più plateale possibile l’ipocrisia dei $ocialisti ticinesi e luganesi (questi ultimi notoriamente non hanno alcun programma politico per la città, si  limitano ai farneticanti proclami contro la Lega dei ticinesi). Prima demonizzano la Tredicesima AVS inventandosi che è un aiuto ad innaffiatoio e che non esiste un problema di povertà tra gli anziani. Poi propongono una misura che prevede di aumentare le rendite anche ai plurimilionari e dichiarano che la povertà tra gli anziani preoccupa. Ogni commento a questo punto diventa superfluo.
Lorenzo Quadri