Iniziativa “diritto elvetico anziché giudici stranieri”: il CF la respinge schifato

I camerieri dell’UE in Consiglio federale ancora una volta prendono posizione contro i diritti popolari e contro la sovranità nazionale.  Che, evidentemente, vengono vissuti come degli ostacoli alla svendita del paese ai trombati (definizione dell’industriale radikalchic Carlo De Benedetti) di Bruxelles.

Uhhh, cha pagüüüüraaaa!

Il Consiglio federale infatti respinge senza controprogetto l’iniziativa “Il diritto elvetico anziché giudici stranieri” lanciata dall’Udc svizzera. E naturalmente, dimostrando parecchie carenze in materia di fantasia, continua a fare uso dei soliti toni ed argomenti tra il catastrofistico e lo schifato. “Ci sarebbero gravi ripercussioni a livello economico! Si minaccerebbe la certezza del diritto!”. Per culminare nell’isterico ricatto morale: “sarebbe in pericolo il rispetto dei diritti umani”!

Uhhhh, cha pagüüüraaa! Ma soprattutto, si tratta di clamorose balle di fra’ Luca!  La storiella della messa in pericolo dei diritti umani è particolarmente sconcia. Infatti i sette scienziati sottintendono con questo che gli svizzerotti sono dei razzisti e fascisti che aspettano solo di votare a piene mani proposte lesive dei diritti dell’uomo.

La realtà è che invece gli spalancatori di frontiere politikamente korretti tentano ossessivamente di far rientrare sotto la categoria “diritti umani” cose che con tali diritti non hanno nulla a che vedere, ma che sono invece delle semplici pretese, specie di tipo finanziario, da parte di immigrati nello Stato sociale.

Quanto alla “certezza del diritto invocata dall’esecutivo”, si tratta di una ulteriore fregnaccia. A mettere in pericolo la certezza del diritto sono semmai i tentativi di sabotaggio, da parte della partitocrazia, di decisioni popolari inserite nella Costituzione.

La realtà è invece che i camerieri dell’UE vogliono concludere accordi internazionali deleteri per il paese, all’insegna del “dobbiamo aprirci”, senza che nessuno possa fare cip. Così si boicotta la democrazia.

Il boicottaggio

Ma tu guarda questi  “grandi statisti” bernesi. Sulla scandalosa iniziativa del vicolo cieco, quella che vuole cancellare il voto popolare del 9 febbraio il cui esito è sgradito all’élite, entrano nel merito con la massima goduria, invece di respingerla senza se né ma. Quando si tratta  dell’iniziativa “il diritto svizzero anziché giudici stranieri”, invece, lor$ignori la rifiutano schifati. Così facendo, i camerieri dell’UE dimostrano di voler proseguire imperterriti sulla via del viscido boicottaggio della democrazia diretta. Il popolo non deve poter decidere. Va tagliato fuori tramite accordi internazionali.

Esautorare i cittadini

Sicché, proprio mentre monta la rivolta dei cittadini contro lo scippo della sovranità nazionale ad opera delle élite spalancatrici di frontiere e dei loro sguatteri politici – le elezioni negli USA, la Brexit come pure lo stesso 9 febbraio dovrebbero pur insegnare qualcosa – il Consiglio federale insiste nel voler esautorare i cittadini. Proprio acuti, questi camerieri dell’UE, non c’è che dire. Sempre “sul pezzo”.

Si ricorda inoltre che il ministro degli esteri PLR Didier Burkhaltèèèèr vorrebbe concludere il famigerato accordo quadro istituzionale con l’UE che ci imporrebbe le leggi ed i giudici dei balivi di Bruxelles.

Chi vuole farsi colonizzare…

E’ evidente, e la posizione del Consiglio federale di schifato rifiuto nei confronti dell’iniziativa  “il diritto svizzero anziché giudici stranieri” lo conferma, che il disegno è quello di continuare a smantellare la sovranità nazionale importando ed applicando (con la complicità di giudici spalancatori di frontiere) norme di diritto internazionale che non hanno uno straccio di legittimazione democratica.

In sostanza la conclusione è molte semplice. Chi vuole che gli svizzeri tornino ad essere padroni in casa propria, deve votare l’iniziativa per il diritto svizzero. Chi vuole farsi colonizzare dai balivi dell’UE, invece, vota contro.

A $inistra strillano

Il fatto che i verdi svizzeri (che sono come le angurie: verdi fuori ma ro$$i, anzi ro$$i$$imi, dentro) si siano messi a starnazzare contro l’iniziativa è indicativo. Chi vuole le frontiere spalancate e l’adesione all’UE farebbe carte false per impedire agli svizzerotti di decidere. Perché il popolo, secondo l’illuminata visione di costoro – che è la stessa del Consiglio federale – è un branco di beceri pecoroni razzisti e fascisti che vota “sbagliato”. Quindi non deve poter votare. Capito il concetto di democrazia della $inistra?

Inutile dire che la differenza tra i governanti veri, che si battono per applicare la volontà popolare (vedi Brexit) anche contro l’opposizione dei legulei dei tribunali, ed i nostri politichetti agli ordini della casta che invece si arrampicano sui vetri per impedire ai cittadini di decidere, si fa sempre più abissale ed umiliante.

Lorenzo Quadri