Come loro abitudine, i moralisti a senso unico stanno di nuovo percorrendo la via del ricatto emotivo. Che squallore!

I signori spalancatori di frontiere, compresi quelli che siedono in Consiglio di Stato, non provano evidentemente alcuna vergogna nello strumentalizzare le foto dei bambini morti. Sfruttano anche i cadaveri dei bimbi, i sedicenti moralisti, per convincere che gli svizzerotti  – chiusi, xenofobi, gretti e razzisti – che spalancare le frontiere davanti ad una devastante immigrazione clandestina di massa è un imperativo  morale.

E chi è contrario è un criminale, responsabile dei bambini morti!

Chi sono i responsabili?

A questo nuovo indegno ricatto – oltretutto attuato da chi si arroga, senza alcun motivo plausibile, una presunta, ma proprio solo presunta, superiorità morale – non ci stiamo.

I responsabili dei bambini morti sulla spiaggia non sono certo quelli che  pretendono il rispetto della legalità anche nel diritto d’asilo. Responsabili sono quelli che hanno distrutto intere nazioni. E responsabili sono quelli che vogliono le frontiere spalancate (“bisogna aprirsi”!) ed incoraggiano le partenze facendo balenare assurde chimere. E naturalmente adesso mettono in un unico calderone migranti provenienti da zone in guerra e quelli che invece arrivano da paesi in pace; dai quali, però,  continuano a partire moltitudini di rifugiati economici che mirano ad insediarsi negli stati sociali europei. Ma sì, accogliamo e manteniamo tutti! E chi non ci sta lo facciamo apparire spregevole sventolando le foto dei bambini morti! Perché noi, che ci siano auto-attribuiti il monopolio della morale, possiamo permetterci di tutto e di più!

Fabbricanti di illusioni

In Europa c’è chi fa promesse scriteriate. Del tipo: “nessun clandestino verrà rimandato indietro contro la sua volontà”. C’è addirittura chi vorrebbe che la Svizzera – che già è il paese che accoglie più richiedenti l’asilo – si facesse carico del 10% dei migranti del Mediterraneo.

Invece di prevenire le partenze, gli spalancatori di frontiere le incoraggiano, alimentando illusioni. Illusioni mortali. Costoro, e non altri, portano la responsabilità morale per i migranti morti stipati sui barconi e sui camion. Costoro, e non altri, permettono agli scafisti di prosperare, naturalmente sotto il controllo dell’ISIS.

Santificano l’illegalità

I moralisti a senso unico – sempre molto rigorosi quando si tratta di criminalizzare lo svizzerotto che viola le regole, ad esempio infrange i limiti di velocità in auto – predicano però la totale illegalità  in materia d’immigrazione. E adesso inscenano l’indegna strumentalizzazione dei bambini morti per far passare col ricatto emotivo le proprie posizioni politiche. Questo squallido espediente va respinto al mittente, con tutto il disdegno che merita.

Chissà poi perché c’è come il sospetto che chi sciacalla le immagini dei bambini morti sarebbe poi il primo a strillare allo scandalo, all’islamofobia e al razzismo se qualcuno utilizzasse le foto raccapriccianti delle vittime smembrate degli attentati islamici per chiarire cosa si sta portando in casa, a furia di spalancare frontiere, l’imbelle Europa della multikulturalità completamente fallita?

Lorenzo Quadri