Si tengono le riserve!

Il kompagno Alain Berset (P$) e la maggioranza dei politicanti del Consiglio degli Stati si schierano dalla parte degli assicuratori malattia e contro i cittadini. Non ne vogliono infatti sapere di rendere obbligatoria la restituzione delle riserve “in esubero” dei cassamalatari. E stiamo parlando di miliardi di franchi, per quanto il tesoretto si sia un po’ ridimensionato. Anche perché una parte di esso, invece di venire restituita agli assicurati, è stata bruciata in borsa!

Nei giorni scorsi la Camera alta, con argomenti imbarazzanti, ha respinto una mozione di chi scrive che chiedeva di rendere obbligatoria la restituzione delle riserve in eccesso. Almeno quando superano un determinato ammontare.

Se neppure una proposta formulata in modo “soft” ed elastico ottiene l’assenso degli Stati (per contro, al Nazionale era stata approvata con ampia e trasversale maggioranza), vuol dire che siamo messi male! Oltretutto, la mozione era appoggiata dai Cantoni. Ed i Consiglieri agli Stati sono a Berna proprio in rappresentanza dei Cantoni!

Sotto le cupole federali, comunque, la Lega continuerà a battere il chiodo. Perché dietro a certi njet si vede benissimo la manina di deputati (spesso PLR) che sono contemporaneamente lobbisti dei cassamalatari!

Ma per fortuna c’è anche qualche buona notizia. Ad esempio, l’approvazione in Consiglio nazionale di un’iniziativa parlamentare sulla trasparenza delle remunerazioni dei citati parlamentari-lobbisti. Ma soprattutto la decisione del Gran Consiglio ticinese sulla ricevibilità dell’iniziativa popolare della Lega per la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati. I ticinesi, quindi, potranno votare uno sgravio fiscale a beneficio del ceto medio!

Lorenzo Quadri