Due episodi scandalosi in un solo giorno. Chiudere le frontiere e sotto con le espulsioni!

Cos’erano già i migranti economici, secondo la partitocrazia? Risorse da integrare? Solo nella giornata di venerdì  3 marzo in Ticino abbiamo avuto due illuminanti esempi a tal proposito.

Al centro asilanti di Chiasso c’è stato un accoltellamento. Un 25enne algerino ha aggredito un 34enne tunisino (finito in ospedale), a seguito di quello che viene definito “un alterco”. Alla faccia dell’alterco, se si considera che l’aggressore è in manette con l’accusa di “tentato omicidio, lesioni gravi tentate ed esposizione a pericolo della vita altrui”. Non proprio noccioline.

Eccola qua, la ricchezza che ci viene portata dall’immigrazione! Già, perché non è mica solo un problema di quantità (esplosione degli arrivi di finti rifugiati con lo smartphone), ma anche di qualità. Ormai, grazie alla partitocrazia, siamo giunti al punto che cittadini svizzeri vengono sfrattati dalle proprie abitazioni e buttati in mezzo alla strada per alloggiare asilanti. Si tratta di una vergogna e di uno scandalo senza precedenti. Stupisce che la gente non sia ancora scesa in piazza con i forconi.

E questo perché il governicchio federale, in primis la kompagna Elisabeth Baume Schneidèèèr (P$), invece di chiudere le frontiere e sospendere l’accordo di Schengen – così come il Belpaese ha sospeso quello di Dublino, e dunque non riprende più i clandestini che gli vengono rinviati dagli svizzerotti – continua a fare entrare tutti! Ma avanti, votate per i $inistrati!

Paghiamo senza un cip

Si parlava di qualità dell’immigrazione: ed infatti gli accoltellamenti nei centri per richiedenti l’asilo ben dimostrano che razza di foffa arriva qui. Ma  noi la manteniamo senza un cip.

Chiaramente vogliamo sapere quanto ci costa l’accoltellamento di venerdì tra interventi di polizia, cure mediche e ricovero ospedaliero per la vittima, nonché spese giudiziarie e (soprattutto) carcerarie per l’autore!  Non si tratta certo di un unicum. Qual è la spesa che dobbiamo sopportare per la delinquenza generata dai richiedenti l’asilo? La casta ben si guarda dal farcelo sapere!

Sempre venerdì, un altro caso scandaloso è balzato agli onori (si fa per dire) della cronaca. Tre cittadini iracheni gestivano a Lugano un traffico di finti rifugiati tra l’Italia e la Germania. In soli due mesi e mezzo costoro avrebbero fatto transitare ben 243 clandestini. Parecchi di essi sono stati alloggiati in un appartamento di Paradiso; com’è possibile che nessuno nel vicinato abbia notato un simile via vai?

Non solo: secondo la ricostruzione dei fatti, “l’imputato principale caricava i clandestini su un veicolo a lui in uso per portarli in Ticino passando da valichi non presidiati”. Ma come: il governicchio federale non ci ha mica appena detto – respingendo una mozione di chi scrive –  che chiudere i valichi secondari non migliora la sicurezza? Ma andate a scopare il mare!

Il bubbone islamista

Colmo dei colmi: due dei tre iracheni che gestivano il traffico di esseri umani in cambio di somme esorbitanti erano pure a beneficio di prestazioni sociali! Uno si è addirittura intascato la bellezza di 142 mila franchetti di rendite di invalidità (magari per “motivi psichici” o “mal di schiena”?). Questa feccia è qui a delinquere mantenuta con i soldi del contribuente! E che soldi! E chissà quanti altri casi del genere ci sono!

Ai cittadini svizzeri lo Stato fa il pelo e contropelo su tutto. Arriva al punto di sfrattarli per fare spazio agli asilanti. Però noi dobbiamo continuare ad ospitare e foraggiare delinquenti d’importazione! Con i legulei dei tribunali che si arrampicano sui vetri per sventare il maggior numero possibile di espulsioni. Mentre i politicanti incadregati alle Camere federali ($inistrati ma non solo) continuano a proporre sempre nuovi escamotage legali per far rimanere qui tutti i delinquenti stranieri, alla faccia della volontà popolare!

Ma avanti, continuate a votare per la partitocrazia! 

E deve ancora scoppiare – ma scoppierà presto – il bubbone dell’estremismo islamico. Quanti islamisti potenzialmente pericolosi ci stiamo mettendo in casa “grazie” ad una politica d’asilo fallimentare e masochista? Sveglia!

Lorenzo Quadri