E’ il colmo! Apprendiamo dal portale Tio che il processo a Michele Egli, l’assassino della maestra di Stabio Nadia Arcudi (sua cognata) è costato finora la bellezza di quasi 180mila Franchetti!Di cui oltre 70mila solo per la perizia psichiatrica, che qualcuno tra l’altro considera una ciofeca!
Come se non bastasse, sembra che Egli sia intenzionato a presentare ricorso contro la condanna a 20 anni che gli è stata inflitta! Il che significa: ulteriori spese! E chi le paga queste spese? Poco ma sicuro che la massima parte della mostruosa fattura resterà sul groppone dello Stato, ovvero del solito sfigato contribuente!
Uella, qui abbiamo come l’impressione che ci sia gente che nelle vicende di cronaca nera ci “tetta dentro” alla grande, vedi appunto le perizie psichiatriche da 70mila Fr, per non parlare della “ricorsite” cronica! Così gli avvocati difensori, magari nominati d’ufficio, fatturano ore su ore! Piatto ricco, mi ci ficco! Ecco cosa succede in un Cantone pieno zeppo di legulei che “fortissimamente vogliono” farsi gli zebedej d’oro! E nümm a pagum!
Criminali stranieri
Intanto il Cantone (ovvero il contribuente ticinese) paga oltre 5 milioni all’anno di spese di assistenza giudiziaria. Quanti di questi soldoni vanno a beneficio di delinquenti stranieri, in considerazione del fatto che fino all’80% degli ospiti dell’hotel Stampa non ha il passaporto rosso?? Grazie, libera circolazione!
E il colmo è che i delinquenti stranieri nemmeno vengono espulsi,alla faccia della volontà popolare!
Si dà il caso che prima della votazione sull’iniziativa d’attuazione (febbraio 2016) dell’espulsione dei delinquenti stranieri, i camerieri dell’UE in Consiglio federale promisero che, con la nuova legge sugli stranieri, ci sarebbero state 4000 espulsioni all’anno. Invece, col piffero! I dati ufficiali indicano che nell’anno di disgrazia 2017 le espulsioni effettuate sono state circa 400. Un decimo di quanto promesso!Ennesima presa per i fondelli! Ma su questo torneremo la prossima settimana…
Lorenzo Quadri