Quanto ci costa questo andazzo? E fino a quando lo dovremo tollerare? Ministri, sveglia!
Ah, andiamo proprio bene! I legulei del TAF, Tribunale amministrativo federale, proseguono imperterriti nella loro operazione di sabotaggio dei rinvii-Dublino. L’accordo di Dublino prevede che a doversi occupare di un asilante sia il paese dove quest’ultimo ha depositato la prima domanda d’asilo. Nel concreto, per quel che riguarda la Svizzera, spesso e volentieri lo Stato di prima domanda è l’Italia.
Ebbene, i legulei del TAF si sono messi in testa che il Belpaese, a causa del Decreto sicurezza bis dell’odiato leghista Matteo Salvini, non offrirebbe più adeguata accoglienza alle famiglie di migranti o agli asilanti vulnerabili (concetto che si presta ad ogni tipo di stiracchiamento: il finto rifugiato che asserisce di essere depresso viene qualificato come vulnerabile?). E quindi i rinvii Dublino di queste categorie di finti rifugiati non vengono attuati. Risultato: invece di rimandare nel Belpaese i migranti economici, ce li teniamo tutti qui! Già nelle scorse settimane il TAF aveva emesso delle sentenze di questo tenore. Nei giorni scorsi, ne è arrivata un’altra.
La tesi dell’Italia che non sarebbe in grado di offrire accoglienza adeguata eccetera è tutta da verificare. Ammesso e non concesso che abbia qualche parvenza di fondamento, qualcuno ci spieghi per quale cavolo di motivo dovremmo andarci di mezzo noi svizzerotti, tenendo in casa e mantenendo degli asilanti di cui si deve occupare la vicina Penisola! Visto che le persone che non vengono mandate in Italia perché i legulei del TAF sabotano gli accordi di Dublino sono in assistenza, è chiaro che il conto per noi si fa salato! Anche perché questi migranti spesso e volentieri beneficiano pure di una pletora di prestazioni di vario genere, naturalmente finanziate dal solito sfigato contribuente. Ad esempio, assistenti sociali che li accompagnano a fare la spesa, va da sé a tariffario di assistente sociale! E’ la famosa industria ro$$a che i kompagni, i quali ci tettano dentro alla grande, vogliono pompare ad oltranza. E nümm a pagum! Poi ci chiediamo come mai in Ticino spendiamo la bellezza di 50 milioni di Fr all’anno per mantenere stranieri in assistenza! Chissà come mai, eh?
Darsi una mossa
Ohibò, i legulei del TAF si aspettano forse che il contribuente elvetico sia disposto a stare a guardare all’infinito intanto che loro sabotano, con sentenze politiche, i rinvii-Dublino verso l’Italia? Credono forse di andare avanti a costringere gli svizzerotti (“chiusi e gretti”) a mantenere migranti economici a cui devono provvedere altri? Ma col fischio!
Il Consiglio federale – ed in primis i due ministri liblab Karin Keller Sutter (KKS) e KrankenCassis – fa il piacere di togliersi la paglia dai ciapett e di darsi una mossa! Consiglieri federali dell’ex partitone, sveglia!
Lorenzo Quadri