Domani manifestazione illegale della $inistra a sostegno dei permessi facili: che pagüra!
La $inistra partito degli stranieri la fa di nuovo fuori dal vaso.
I kompagni ro$$overdi (i verdi, dopo il “periodo Savoia”, sono tornati ad essere la fotocopia dei ro$$i) hanno infatti annunciato che domani a Lugano, davanti al Palazzo dei Congressi, si terrà – udite udite – un “presidio antirazzista (corbezzoli!) per manifestare contro le politiche del Dipartimento delle istituzioni sulla scia del caso permessi sollevato da Falò”.
Secondo gli organizzatori è prevista una “folta rappresentanza (sic!) di Forum Alternativo, Giovani Verdi, GISO, Movimento per il Socialismo, Partito Comunista, Partito Socialista, Partito Operaio e Popolare, syndicom, Unia, USS, Verdi, VPOD”.
La manifestazione si terrà davanti al Palazzo dei Congressi perché è lì che lunedì pomeriggio si svolgerà la seduta del Gran Consiglio.
Devono entrare tutti
Uhhh, che pagüüüraaa! Roba da far tremar le vene ai polsi! Nei panni di Norman Gobbi, ringrazieremmo i ro$$overdi – e naturalmente la Pravda di Comano ed il giornale di servizio del partito delle tasse (LaRegione) loro organi ufficiale – per tutta questa campagna elettorale gratuita. E’ un peccato che le elezioni cantonali siano ancora lontane.
Evidentemente i $inistrati non vogliono perdere nemmeno mezza occasione per ribadire ai ticinesi che loro, i kompagnuzzi, difendono solo gli interessi degli stranieri. La gauche-caviar vuole che i permessi di dimora e domicilio vengano rilasciati senza uno straccio di controllo. Addirittura, i kompagni arrivano al punto di opporsi alla richiesta dell’estratto del casellario giudiziale prima del rilascio di un permesso G o B! Avanti così! In Svizzera in generale ed in Ticino in particolare devono entrare tutti, delinquenti compresi! Domicili farlocchi a go-go, magari finalizzati all’ottenimento fraudolento di prestazioni sociali pagate con i nostri soldi!
In sprezzo del ridicolo, i $inistrati ancora si sciacquano la bocca con il razzismo. Eh già: per questi finti moralisti, pretendere che uno straniero rispetti le regole è razzismo. Ma andate a Baggio a suonare l’organo!
Alcune domandine
Comunque, il roboante annuncio dell’epocale manifestazione di domani, roba da far impallidire le proteste di piazza Tienanmen, fa nascere spontanea qualche domandina:
– Per “folta rappresentanza” i promotori intendono quattro brozzoni dell’ex Macello?
– La manifestazione è autorizzata o, come al solito, illegale? A quanto risulta, di richieste al municipio NON ne sono pervenute.
E poi i kompagni ro$$overdi hanno il coraggio di accusare a torto gli altri di non rispettare la legge?
– E’ il caso di mobilitare l’esercito in vista dell’arrivo di folle oceaniche?
– Come di consueto, sul posto ci saranno più operatori della RSI che manifestanti?
– Il Quotidiano di lunedì sera parlerà per mezz’ora di questo evento epocale?
– E’ evidente che eventuali costi di sicurezza, così come pure di pulizia e ripristino di atti vandalici, non li pagherà il solito sfigato contribuente, ma verranno fatturati agli organizzatori.
– Tra i manifestati non lavora nessuno, visto cha l’oceanica manifestazione della $inistra immigrazionista, spalancatrice di frontiere, antisvizzera e xenofila si terrà di lunedì?
– I sindacalisti ro$$i presenti manifesteranno durante il tempo di “lavoro”, e quindi a spese dei lavoratori?
– Per quale motivo un lavoratore ticinese dovrebbe affiliarsi ai sindacati che, partecipando a questa nuova pagliacciata partitica, dimostrano per l’ennesima volta di difendere solo gli stranieri e di impiparsene dei ticinesi? Non a caso queste organizzazioni sindacali sono le prime a promuovere istericamente la devastante libera circolazione delle persone con tutto quel che essa genera sul mercato del lavoro di questo sfigatissimo Cantone.
Lorenzo Quadri