Uno dei tanti mantra reiterati in questa interminabile campagna elettorale voluta dall’ex partitone contro gli interessi del Ticino è quello delle “condizioni quadro”. Tra queste figura anche la fiscalità.
Al proposito è bene ricordare che gli aggravi d’imposta che sono stati propinati e si stanno propinando ai cittadini portano il timbro dell’ex partitone (tramite la sua Consigliera di Stato, titolare del DFE).
Come hanno scritto illustri esponenti o ex esponenti del PLR (ala “L”) – pensiamo a Tullio Righinetti e Sergio Morisoli – il partito, ormai in tandem perenne con il P$, ha fatto di tutto per attribuirsi l’etichetta di partito delle tasse.
I balzelli PLR
Pensiamo, in ordine sparso, al moltiplicatore cantonale copiato dalla $inistra che serve a mettere le mani in tasca al contribuente, alla decurtazione delle deduzioni sul valore locativo, al raddoppio delle stime immobiliari per fare cassetta, al njet al referendum finanziario obbligatorio, alla tassa sui letti freddi con cui si vogliono colpire le casette di vacanza dei ticinesi. Quest’ultimo balzello, che andrebbe a colpire le residenze secondarie occupate per meno di 90 giorni all’anno, è paradigmatico dell’incoerenza liblab.
A livello nazionale il PLR lancia iniziative popolari a tutela della privacy e contro la burocrazia, mentre in Ticino s’inventa, per il tramite della sua Consigliera di Stato, nuovi balzelli la cui riscossione impone più burocrazia e comporta plateali violazioni della privacy di onesti cittadini (mica di terroristi islamici dell’ISIS) messi sotto sorveglianza.
Sono in molti a chiedersi fino a quando il PLR voglia infierire sui proprietari di una casetta, e quali “condizioni quadro” voglia creare per questi ultimi, che costituiscono quel “ceto medio” spina dorsale della nostra società con cui tutti si riempiono la bocca a scopo propagandistico, ma poi…
Sgravi fiscali
Quanto agli sgravi fiscali, l’ex partitone negli ultimi 13 anni ha sempre affossato tutte le proposte altrui, ed in particolare della Lega. «Non è vero – ha tuonato stizzito l’organo di servizio – c’è un’iniziativa parlamentare PLR del 2013 che…». Certo, l’iniziativa c’è. E su quest’ultima avremo modo di tornare più dettagliatamente nelle prossime settimane. Ma una cosa si può dirla subito: l’iniziativa liblab propone sgravi solo per i ricchi e ricchissimi. A guadagnarci sarebbero i redditi e le sostanze milionarie. Gli altri, ed in particolare il ceto medio? Un tubo (o quasi)! Per contro, si smazzano i balzelli e gli aggravi fiscali promossi dal PLR.
Da notare che lo stesso ex partitone di questa iniziativa parlamentare del 2013 parla assai poco. L’ha tirata in ballo in replica alle osservazioni mosse da queste colonne al comportamento liblab nei confronti degli sgravi leghisti; ma sarebbe stato meglio tacere.
Persone singole
A proposito: cosa ha fatto il PLR, in carico delle finanze, sulla fiscalità delle persone singole, che in Ticino è manifestamente discriminatoria? Zero. Alcuni suoi esponenti sono andati a metter fuori la faccia sulla stampa, tentando di appropriarsi di proposte altrui (Xerox) che mai si sono mai sognati di sostenere nella “politica reale”. Per il resto: eclisse totale.
Lorenzo Quadri