Venerdì due attentati di matrice jihadista nello stesso giorno! Chiudere le frontiere!

Nella giornata di venerdì, ci sono stati ben due attentati riconducibili all’estremismo islamico. Uno certamente, l’altro con buona probabilità.

Il primo è quello sul ponte di Londra, dove un terrorista dell’Isis armato di coltello ha ucciso due persone e ne ha ferite gravemente altre tre. Il secondo si è invece verificato in Olanda, all’Aia: lì un uomo ha accoltellato tre minorenni.

Il bello (si fa per dire) è che il killer islamista di Londra, un iracheno di 28 anni poi ucciso dalla polizia, non era affatto sconosciuto alla giustizia. La sua militanza jihadista era nota. Si era addirittura beccato una condanna a 16 anni di prigione. Però, ma tu guarda i casi della vita, era stato scarcerato in anticipo grazie a leggi buoniste-coglioniste varate dai precedenti governi di $inistra multikulti.

Come detto, entrambi gli attentati sono stati messi a segno con un coltello. Perché i terroristi islamici si servono di armi bianche, o anche di veicoli lanciati sulla folla, per commettere i propri crimini.

E cosa fa la fallita e fallimentare Unione europea? Con la scusa di combattere il terrorismo islamico confisca le armi legalmente in possesso dei cittadini onesti! Ed i camerieri di Bruxelles sotto le cupole federali, ovvero il triciclo PLR-PPD-P$$, subito si chinano a 90 gradi, e recepiscono i Diktat disarmisti dell’UE malgrado essi siano contrari alle nostre leggi, alle nostre tradizioni ed alla nostra volontà popolare.

Invece di combattere i terroristi islamici, la partitocrazia se la prende con i cittadini onesti. Contro l’islamismo dilagante, come abbiamo detto più volte, non si fa un tubo. I migranti economici islamisti “devono entrare tutti”. Ed infatti solo pochi giorni fa si è scoperto un terrorista dell’Isis “nascosto” in un centro per finti rifugiati sito nel Canton Turgovia. Andiamo bene!

In più, la partitocrazia spiana la strada alla radicalizzazione in Svizzera. Lo fa autorizzando i finanziamenti stranieri a moschee e centri culturali islamici, mantenendo con i soldi dell’assistenza islamisti a go-go (“assistenza facile”), e naturalmente rifiutandosi categoricamente di chiudere le frontiere. Non sia mai!

Certo che, se la casta pensa di andare avanti ad affrontare (?) il terrorismo islamico a suon di buonismo-coglionismo e di multikulti, non ha proprio capito da che parte sorge il sole!

Lorenzo Quadri