La partitocrazia, chinata a 90 gradi davanti agli ecoisterici, vota tasse e balzelli

Come c’era da attendersi, malgrado la crisi da stramaledetto virus cinese abbia sconvolto il mondo, nessuna consapevolezza, nessun cambio di marcia si è fatto strada nelle dure cervici dei soldatini della partitocrazia tassaiola. Non che ci si potesse fare illusioni, ovviamente. Dopo un interminabile dibattito (ore ed ore di blabla) anche il Consiglio nazionale ha approvato la nuova legge-ciofeca sul C02, farcita di scellerate ecotasse ed ecobalzelli. Il triciclo PLR-PPD-P$$, Verdi-anguria ovviamente inclusi, ha sostenuto compatto, con solo pochissime eccezioni, l’ulteriore RAPINA a danno dei cittadini e dell’economia. Il gruppo Udc, di cui fa parte la Lega, è stato l’unico ad opporsi.

Liberale?

Penosa in particolare la posizione dell’ex partitone, che ha completamente voltato gabbana (forse è questo che i liblab intendono con “Buongoverno”). Nel dicembre 2018 il PLR aveva contribuito ad affossare una legge sul CO2 più moderata di quella attuale. Adesso, contrordine compagni. Giravolta a 180 gradi. L’ex partitone si schiera armi e bagagli a sostegno delle nuove tasse. Come un partito sedicente “liberale” possa sostenere la legge-ciofeca dettata dall’isterismo climatico resta un mistero. E con quale faccia di tolla un partito “liberale” introduce nel proprio programma (!) la tassa sui biglietti aerei? Forse è giunto il momento di cambiare nome.

Simonetta allo sbando

Improponibile, sebbene prevedibile, il penoso spettacolo offerto dalla kompagna Simonetta Sommaruga, P$$, per colmo di sfiga ministra dei trasporti e delle telecomunicazioni, la quale ha ripetuto più volte che rifiutare la nuova legge-ciofeca sul CO2 significherebbe continuare a non fare niente per il clima. Perfino l’ignorante Gretina svedese che bigia la scuola, e che per fortuna è sparita dalla circolazione, avrebbe saputo argomentare meglio. Già adesso le leggi a tema non mancano di certo (anzi!), di misure per il clima ne vengono prese a iosa, grazie anche a quella responsabilità individuale che tanto schifo fa ai $inistrati, vogliosi di introdurre misure punitive per bastonare gli svizzerotti. Tant’è che nel corso degli anni nel nostro Paese la produzione di CO2 è diminuita. E questo malgrado il massiccio aumento della popolazione a seguito dell’immigrazione scriteriata voluta dalla partitocrazia (e dalla gauche-caviar in primis), che è deleteria per l’ambiente.

Le mani nelle tasche

Patetico, poi, il continuo strillare alla “crisi climatica” quando lo stramaledetto virus cinese ci ha mostrato cosa è una vera crisi. I cambiamenti climatici ci sono sempre stati. Sono assai precedenti alla comparsa dell’uomo sulla Terra. E dall’inizio dell’era industriale (!) la temperatura globale è aumentata di 1 (un) grado! “Crisi” è qualcosa di ben diverso. “Crisi” sarà il disastro economico ed occupazionale che ci piomberà addosso in conseguenza del coronavirus: ci porterà povertà, disperazione e SUICIDI. E cosa fa la casta? Non trova di meglio che mettere avidamente le mani nelle tasche della gente con una pletora di ecobalzelli che peseranno per migliaia di franchi all’anno sui bilanci di cittadini e famiglie che già non avranno più neppure gli occhi per piangere!

 Campioni di autolesionismo

Oltretutto, è il caso di ricordare ai soldatini della partitocrazia che la Svizzera produce lo 0.1% ovvero l’1 per MILLE del CO2 mondiale. Il 50% è invece generato da USA, Cina ed India. Forse che questi tre paesi si sognano di introdurre ecobalzelli come quelli votati dal triciclo? Ovviamente no! Morale: la casta vuole RAPINARE i cittadini in periodo di crisi nera per ottenere un beneficio ambientale pari a zero!

E perché la Svizzera dovrebbe tartassare i propri cittadini in nome dell’isterismo climatico in tempo di crisi con benefici globali inesistenti? Risposta della kompagna Simonetta e della partitocrazia: perché la Svizzera “deve dare l’esempio”. Sì certo: l’esempio del tafazzismo!

Lo storico dell’economia Carlo M. Cipolla, negli anni Settanta, all’interno del volume “Allegro ma non troppo” pubblicò un popolare saggio sulla stupidità umana, di cui enuncia la legge fondamentale: “una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita”. Con gli ecobalzelli ci siamo dentro in pieno!

Tasse antisociali

Come già detto più volte, gli ecobalzelli sono quanto di più antisociale si possa immaginare. Avranno effetti deleteri sui troppi ticinesi che già faticano a tirare a fine mese, mentre i milionari se ne faranno un baffo. E avranno effetti deleteri sulle regioni discoste. In particolare su quelle di montagna, dove per spostarsi serve l’auto – magari 4×4 – e dove il consumo di olio combustibile è maggiore perché fa più freddo. E dunque, che la partitocrazia fautrice della legge-ciofeca sul CO2 non si azzardi mai più a blaterare di difesa delle regioni periferiche, o del ceto medio, o di quello basso, perché le ridiamo in faccia!

E’ poi chiaro pure al Gigi di Viganello che, a furia di aumentare il prezzo della benzina, i ticinesi cominceranno a varcare la ramina anche per fare il pieno.

“Volano” le contraddizioni

Grottesca poi la questione delle tasse sui biglietti aerei. Nella sessione speciale delle camere federali, il triciclo ha accordato importanti sussidi all’aviazione. Adesso vota i balzelli affinché la gente NON prenda l’aereo (ciò significa che non lo prenderà in Svizzera, ma andrà all’estero: tutti alla Malpensa!). Senza dimenticare che la metà dei turisti arriva nel nostro Paese in aereo. Anche qui: prima si sussidia il turismo, poi si scoraggiano i turisti dall’arrivare da noi rendendo la Svizzera ancora più cara (come se non lo fosse già abbastanza).

Referendum certo

Si potrebbe andare avanti ancora a lungo. Per fortuna contro la nuova legge-ciofeca sul CO2 sarà REFERENDUM. Così vedremo se i cittadini saranno d’accordo di farsi rapinare dalla partitocrazia inchinata agli ecoisterici ed alle lobby che nel “green” ci tettano dentro alla grande!

Lorenzo Quadri