La partitocrazia eurolecchina conferma la linea del tradimento: sul regalo miliardario a Bruxelles, nessuna discussione prima delle elezioni! Il disegno è chiaro: lasciar passare l’appuntamento alle urne e poi fregare i cittadini!

Ma chi l’avrebbe mai detto! Giovedì in Consiglio nazionale il triciclo PLR-PPD-P$$ ha confermato definitivamente, senza che siano possibili equivoci, che NON intende decidere sulla marchetta da 1.3 miliardi alla fallita UE prima delle elezioni federali.

Come più volte ribadito su queste colonne: la partitocrazia vuole a tutti i costi regalare i miliardi del contribuente all’UE. Ricordiamo che il voto favorevole dell’eurosenatore a vita Pippo Lombardi (PPD) è stato determinante per far approvare la marchetta miliardaria dalla Commissione di politica estera del Consiglio degli Stati.

La partitocrazia, nel vano tentativo di salvare la faccia, aveva in seguito blaterato che il regalo da 1.3 miliardi, senza uno straccio di contropartita, nonsarebbe stato versato nel caso in cui balivi di Bruxelles avessero discriminato la Svizzera. La discriminazione è puntualmente arrivata (equivalenza delle borse) ma i camerieri triciclati dell’UE non ne vogliono sapere di mantenere le promesse e quindi… rimandano la discussione, e la decisione, a dopo le elezioni!

Perché sanno benissimo che, votando sì al regalo miliardario, rischierebbero ripercussioni elettorali.

Quindi: il triciclo PLR-PPD-PSS vuole regalare i miliardi del contribuente all’UE, invece di destinarli (ad esempio) all’AVS. Però non ha il coraggio di metterlo nero su bianco prima delle elezioni.Lo ha deciso nella Commissione di politica estera del Consiglio nazionale e lo ha ribadito giovedì mattina nel plenum del CN, respingendo all’unanimità (!)una mozione d’ordine del gruppo Udc in Consiglio nazionale che chiedeva invece la discussione.

La morale è sempre la stessa: la partitocrazia cameriera di Bruxelles nasconde le questioni impopolari sotto il tappeto per poi turlupinare i cittadini ad urne chiuse! Ricordarsene in ottobre!

#votalegaoiltriciclotifrega

 

Lorenzo Quadri