Intanto la decisione del popolo, datata 2010, di espulsione degli immigrati delinquenti rimane lettera morta “grazie” ai magistrati politikamente korretti

Ma come, gli stranieri che delinquono non dovevano essere tutta un’invenzione della Lega populista e razzista? Strano, perché l’ “invenzione” viene ora confermata nientemeno che dall’Ufficio federale di statistica. Il quale ha per la prima volta pubblicato i dati dei condannati in base alla nazionalità. L’Ufficio di Statistica fa  parte, ovviamente, di quella burocrazia federale cameriera dell’UE, i cui alti papaveri amano prodursi in dichiarazioni del tipo “immigrazione uguale ricchezza”. Adesso si trovano loro malgrado costretti ad indicare di che tipo di “ricchezza” si tratti.

+44% in 10 anni

I dati pubblicati dalla Confederazione, riportati dalla stampa con varie omissioni (chissà come mai? Mancanza di spazio?) contengono alcune indicazioni interessanti. La prima: che negli ultimi 10 anni il numero di stranieri condannati presenti in Svizzera è aumentato del 44% (del resto, se l’80% degli “ospiti” della Stampa è straniero, un qualche motivo ci sarà).  Apperò. Non risulta, tuttavia, che il numero delle espulsioni sia aumentato del 44% in 10 anni, anzi. Malgrado nel lontano 2010 il popolo abbia deciso che i delinquenti stranieri vanno allontanati dalla Svizzera senza tante storie, il numero di espulsioni rimane ridicolo: i magistrati politikamente korretti si fanno beffe del voto popolare.

Tempistica sospetta

Sicché la $inistruccia del “bisogna far entrare tutti” e gli intellettualini da tre una cicca sono serviti. Altro che “svizzeri razzisti”. La realtà è che abbiamo sempre più delinquenti stranieri, e ce li teniamo. Stranamente questo enorme incremento degli stranieri condannati (come detto +44% in 10 anni) viene esplicitato solo ora. Ci si è ben guardati – di certo senza alcuna intenzione, come no! – dal farlo prima del 25 febbraio scorso: ossia quando si votò sull’iniziativa d’attuazione dell’espulsione dei delinquenti stranieri. Quell’iniziativa – che in sostanza chiedeva di dare finalmente consistenza ad una votazione popolare ormai vecchia di sei anni – su cui l’élite politikamente korretta e spalancatrice di frontiere, e non certo la “società civile”, spalò tanta e tale palta, da farla bocciare in votazione popolare. Adesso sono i dati della Confederazione a confermare che quell’iniziativa era quanto mai necessaria.

 78 condanne su mille

Altro dato interessante. La maggiore propensione alla delinquenza in Svizzera ce l’hanno i giovani uomini dell’Africa occidentale. I quali sono riusciti a totalizzare, nell’anno 2014, una media di 78 condanne su mille persone. Per avere un piccolo termine di paragone: per i cittadini svizzeri la media è di 2.5 condanne su mille persone. Ovvero oltre trenta (!) volte di meno! E chi sono questi giovani uomini dell’africa occidentale? Sono forse asilanti? E noi, davanti a queste statistiche della Confederazione – non del Mattino populista e razzista! – dovremmo continuare ad accogliere migranti economici perché “devono entrare tutti”?

Al secondo posto della classifica delle condanne troviamo i dominicani, al terzo gli africani del nord.

Tra gli autori di reati con permesso C o B il gruppo più consistente è quello delle persone in arrivo dall’Albania e dall’ex Jugoslavia.

E i delinquenti naturalizzati?

Come al solito, e il discorso vale ovviamente anche per le persone a carico dello stato sociale, le percentuali relative ai delinquenti di nazionalità elvetica non dicono quanti di costoro sono in realtà dei naturalizzati di fresco. A saperlo, ci sarebbe da “divertirsi”. Ma naturalmente il dato in questione non viene rilevato. Tanto più che confermerebbe, ancora una volta, quello che dice la Lega populista e razzista. Cioè che in Svizzera vige un regime di naturalizzazioni facili: il passaporto rosso lo ottengono anche persone non integrate al punto da delinquere. Del resto, sono stati censiti 76 jihadisti con doppia nazionalità partiti per la “guerra santa” (quanti sono, invece, quelli ancora presenti sul nostro territorio?): questi signori qualcuno li ha naturalizzati.

La conferma

Le cifre della Confederazione con i dati della delinquenza suddivisi per nazionalità confermano dunque che bisogna fare ciò che da un pezzo la Lega predica, ossia:

  • Basta far entrare finti rifugiati con lo smartphone
  • Avanti con l’espulsione dei delinquenti stranieri, senza se né ma!

Lorenzo Quadri