Invece il triciclo PLR-PPD-P$$ vuole trasformare la Svizzera in una colonia di Bruxelles

In due importanti Länder dell’ex Germania dell’Est, Brandeburgo e Sassonia, i sovranisti dell’AfD (Alternative für Deutschland) hanno fatto il pieno di voti. I consensi dell’AfD sono più che raddoppiati rispetto al 2014. Crolla per contro la CDU dell’ “Anghela” Merkel; idem i $inistrati della $PD.

Germania, Gran Bretagna, e…

Quindi: in Germania i sovranisti compiono un balzo avanti. In Gran Bretagna il premier Boris Johnson è fermamente deciso ad uscire dall’UE, anche in condizioni di “No Deal”.

E noi, che per fortuna non siamo membri dello scassato carrozzone di Bruxelles?  Ebbene, dalle nostre parti accade che il triciclo PLR-PPD-P$$ vuole portare la Svizzera nell’UE. In quella stessa UE da cui chi può, fugge!

I politicanti euroturbo della partitocrazia, infatti, bramano di sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale. Secondo i soldatini del PLR, addirittura, questo abominio antisvizzero sarebbe “l’accordo della ragione, da firmare subito”!

Nel caso qualcuno non l’avesse ancora capito, accordarsi “istituzionalmente” con la fallita Unione europea (perfino la locomotiva tedesca è in recessione) equivale a rendersene succubi. In via definitiva. La differenza con l’adesione è solo una questione di termini!

Sette secoli cancellati

Fatto sta che, non lo ripeteremo mai abbastanza, con lo sconcio accordo quadro le leggi ce le detterebbe Bruxelles, che ci imporrebbe pure i suoi giudici (della Corte europea di giustizia). Ciò costituirebbe la FINE della democrazia diretta e del federalismo. E, se pensiamo che nel 1291 la Confederazione nacque proprio in opposizione ai “giudici stranieri”, ci rendiamo ben conto che la partitocrazia vuole distruggere la Svizzera, cancellare oltre sette secoli di storia e ritrasformarci in un baliaggio: nel XIII secolo i padroni erano gli Asburgo, oggi sono i funzionarietti di Bruxelles (ovvero: scartine e trombati dei governi degli Stati membri UE), ma la sostanza non cambia!

Se firmiamo è la fine

La telenovela della Brexit ben dimostra in che difficoltà si trova chi vuole riprendere in mano il proprio destino e liberarsi dalla sudditanza nei confronti degli eurocrati. Ma noi in Consiglio federale non abbiamo dei Boris Johnson. Abbiamo dei pavidi camerieri dell’UE, buoni solo a calare le braghe, che mai difenderanno il nostro Paese. Del resto, il ministro degli esteri PLR, Ignazio KrankenCassis, va in giro a vantarsi che lui “mai dirà Switzerland first”.

Con simili premesse, è chiaro che se firmiamo l’osceno trattato coloniale, così come sogna il triciclo PLR-PPD-P$$, la Svizzera è FINITA. Ricordarsene alle elezioni di ottobre!

#votalegaoleuropatifrega

Lorenzo Quadri