Come da copione: Berna cala le braghe e paga all’UE il pizzo da 1.3 miliardi
I politicanti della partitocrazia hanno calato le braghe. Hanno ceduto agli schifosi ricatti degli eurobalivi. Così, mentre la Svizzera si trova impantanata nella “più grave crisi economica del Dopoguerra”, 1.3 MILIARDI dei nostri franchetti partono a destinazione di Bruxelles. Ecco per cosa paghiamo le tasse! Poi però i politicanti ci vengono a dire che non ci sono i soldi per l’AVS!
Cose turche: il parlamento, in un raro sprazzo di lucidità, nel 2019 aveva stabilito che il regalo all’UE non sarebbe stato versato finché gli eurocrati non l’avessero piantata di discriminare la Svizzera. Nel frattempo le discriminazioni sono AUMENTATE, ei soldatini della partitocrazia… pagano!
Inoltre: il governicchio federale – a partire dal ministro degli Esteri PLR (ex) doppiopassaporto – mica ci raccontava che il contributo miliardario veniva corrisposto “su base volontaria”? Ed infatti, il versamento è “volontario” come i pizzi che si pagano in Sicilia!
La decisione della partitocrazia grida vendetta. Conferma che la Svizzera cede ai ricatti. Di conseguenza, continuerà a venire ricattata. E soprattutto: gli 1.3 miliardi di franchi vengono pagati in cambio di NIENTE!
Di più: non appena hanno ricevuto la lieta novella della CAPITOLAZIONE elvetica, i parassiti di Bruxelles sono corsi astarnazzare che il pizzo miliardario dovrà venire corrisposto subase regolare! Ecco cosa si ottiene a chinarsi a 90 gradi!
Gli accordi bilaterali sono nell’interesse dell’UE; i programmi Horizon pure. E noi paghiamo miliardi per averli! Ma si può essere più fessi di così?
Complimenti ai soldatini della partitocrazia! Ricordarsene alle prossime elezioni!
Lorenzo Quadri
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