Vergogna ro$$a: invece di contenere la spesa pubblica, sognano di derubare i cittadini!
E intanto questo sfigatissimo Cantone è già precipitato sul fondo della classifica della competitività fiscale, come sottolinea uno studio della SUPSI (non della Lega populista e razzista) presentato nei giorni scorsi
E ti pareva! I due partiti-fotocopia P$ e Verdi-anguria senza vergogna vogliono mettere le mani nelle tasche dei cittadini e delle aziende in tempo di crisi nera!
Nel loro rapporto di minoranza sul Preventivo 2022 di questo sfigatissimo Cantone, le due formazioni tassaiole pretendono l’aumento del moltiplicatore cantonale dall’attuale 97% al 100%. Il che nel concreto si tradurrebbe in circa 45 milioni di Fr di imposte in più ogni anno sul groppone dei contribuenti! E scusate se sono pochi!
Questo perché il Preventivo cantonale 2022 annuncia un deficit di ben 135 milioni, che dovrebbe però scendere attorno ai 110 grazie al tesoretto della BNS.
Spesa fuori controllo
E’ davvero il colmo: la spesa pubblica ticinese è completamente fuori controllo. Infatti naviga sui 4 miliardi all’anno, di cui 1.1 miliardi di spese per il personale – somma superiore al totale delle imposte pagate dalle persone fisiche! – e 2.1 di contributi.
Altrimenti detto: è chiaro anche al Gigi di Viganello che il problema delle finanze cantonali sono le uscite (esagerate) e non certo le entrate. Ed invece i $inistrati cosa vogliono fare? Pompare ulteriormente le spese e poi compensare mungendo i cittadini come delle mucche Milka! Avanti con lo spendi (i soldi degli altri) e tassa!
Il piano di rapina
L’aumento del moltiplicatore cantonale in tempo di crisi è solo l’ultima delle boiate partorite dai tassaioli ro$$overdi. Ricordiamo infatti che il P$ qualche mese fa ha presentato in pompa magna quello che i kompagni chiamano il “piano di rilancio per il Cantone”. Quando si dice la pubblicità ingannevole! Altro che “piano di rilancio”: semmai, piano di rapina, dal momento che i $ocialisti vorrebbero aumentare la spesa pubblica di quasi UN QUARTO DI MILIARDO ALL’ANNO interamente finanziato da AGGRAVI FISCALI, la massima parte dei quali a carico del ceto medio! Addirittura, il P$ vorrebbe scippare oltre 100 milioni annui (!) ai proprietari di una casetta o di un appartamento taroccando le stime immobiliari. Ovvero rendendo i cittadini più ricchi… ma solo sulla carta!
Sul fondo della classifica
E’ ovvio che di aumentare le imposte non se ne parla nemmeno. Il Ticino è già tra i Cantoni più tassaioli. Al proposito capita a fagiolo lo studio della SUPSI (non della Lega populista e razzista) presentato nei giorni scorsi. Dall’indagine emerge come il Ticino, dopo Losanna e Ginevra (auguri), sia il Cantone dove i redditi ed i patrimoni alti sono più tassati. La competitività fiscale ticinese è andata a ramengo. Samuele Vorpe, responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI, parla chiaro: “Il 3% dei super ricchi produce da solo quasi il 40% del gettito cantonale. Se non si cambiano le regole del gioco, nei prossimi anni sarà necessaria una riforma dell’imposizione dei redditi alti” (ovvero: sgravi ai ricchi). E soprattutto: “Se perdessimo anche solo pochi di questi ottimi contribuenti, il carico ricadrebbe inevitabilmente sulla classe media”: sarebbe infatti quest’ultima a venire chiamata a metterci una pezza.
Difficile essere più espliciti di così!
Depredati due volte
I $inistrati, dediti alla “lotta di classe”, vogliono:
- Far esplodere ulteriormente la spesa pubblica;
- Tartassare i cittadini;
- Mettere in fuga i migliori contribuenti e costringere il ceto medio a colmare l’ammanco.
Il ceto medio verrebbe depredato due volte. Da un lato dovrebbe far fronte agli aggravi fiscali (aumento del moltiplicatore cantonale). Dall’altro gli toccherebbe pure toppare i buchi nell’erario provocati dal fuggi-fuggi dei più danarosi.
Da notare che i $inistrati fanno la guerra ai ricchi, però il fatto che il loro $indakato di riferimento UNIA – quello che schiaccia gli ordini in casa $ocialista – abbia un patrimonio di oltre UN MILIARDO non li disturba minimamente! Due pesi e due misure, come sempre da quella parte politica!
Avanti, votateli…
Poiché il problema finanziario di questo sfigatissimo Cantone non sono le entrate bensì le uscite, è evidente che bisogna intervenire su quel fronte. Le prime spese da decurtare sono:
- I costi di un’amministrazione pubblica che il Triciclo ha gonfiato come una rana, e che si inventa il lavoro – disintegrando i santissimi a cittadini, artigiani ed imprese – per giustificare la propria esistenza;
- I sussidi agli stranieri: non c’è più trippa per gatti!
Ed invece, cosa si legge del rapporto di minoranza ro$$overde sul Preventivo 2022? Che bisogna “promuovere una campagna dell’accoglienza e dell’inclusione”. Ah, ecco!
Traduzione: scacciamo i migliori contribuenti, riempiano il Cantone di immigrati in assistenza e facciamoli pure mantenere dal ceto medio! Quello che il P$ vuole spremere come un limone bio tramite aumenti del moltiplicatore cantonale e stime immobiliari taroccate!
Per non parlare poi di tutte le tasse ed i balzelli che i kompagni sognano sempre di introdurre, impipandosene della volontà popolare contraria, in nome dell’emergenza climatica farlocca!
Ma avanti, votate per la $inistra!
Lorenzo Quadri